Israele si blinda per il funerale di Arafat

Le forze di sicurezza israeliane sono state poste in stato di massima allerta in vista della sepoltura di Arafat a Ramallah questo pomeriggio. Il principale timore della polizia, scrive il quotidiano Ha’aretz, è lo scoppio di disordini sulla Spianata delle Moschee a Gerusalemme al termine delle preghiera di questo ultimo venerdì di Ramadan. Circa 5mila poliziotti verranno dispiegati nell’area e l’accesso è stato limitato ai fedeli, uomini e donne, sopra i 45 anni, in possesso di carta d’identità israeliana. Durante la cerimonia di sepoltura saranno chiusi i valichi fra Israele e i Territori ed è probabile che forze dell’esercito circonderanno la maggior parte delle città. I partecipanti al rito della sepoltura potranno entrare a Ramallah a bordo di particolari autobus, ma saranno perquisiti al loro ingresso in città. Gli israeliani che vorranno recarsi a Ramallah dovranno firmare un documento in cui dichiarano di sapere che entrano nell’area a loro rischio e pericolo. Le misure di sicurezza sono state decise dal ministro della difesa Shaul Mofaz, che ha dato istruzioni di minimizzare ogni frizione con i palestinesi. Durante la sepoltura la sicurezza a Ramallah dipenderà solo dai palestinesi che potranno portare visibilmente le armi. Per quanto gli israeliani si siano preparati a diversi scenari, i vertici della sicurezza- si legge su Ha’aretz- ritengono che la leadership palestinese sia decisa a far svolgere i riti funebri senza incidenti.