Volontariato

Mentana: ribadisco, mi hanno licenziato

In un'intervista a Repubblica l'ormai ex direttore del Tg5 spiega: «Tanti dalle parti di Palazzo Chigi volevano la mia testa»

di Gabriella Meroni

Mediaset ”mi ha lasciato fare quello che volevo per tredici anni” e ”la prova sta nel fatto che tanti dalle parti di Palazzo Chigi volessero la mia testa. Sono stato il primo a dire che mi hanno sollevato e che non me ne sono andato io dal Tg5, ma in queste ore sento urlare al regime da persone che già prima urlavano al regime di cui io facevo parte”. Lo dichiara in un’intervista a ‘La Repubblica’ Enrico Mentana che ieri ha annunciato in diretta Tv che avrebbe lasciato la direzione del Tg5. Mentana ammette che dietro la vicenda c’è un’esigenza politica superiore e spiega: ”Andiamo per esclusione: ero troppo vecchio? Ragionando così si offenderebbe Rossella. Non facevo ascolti? Siamo stati per l’intera stagione fino ad oggi il programma più visto di tutta Mediaset. Anzi, Canale 5 l’abbiamo sorretta noi, alle 8, alle 13 e alle 20. Proseguiamo – scherza il direttore uscente di Canale 5 – sono interista? Si, ma anche Galliani è juventino…”. ”Ho un ritaglio da un sito internet di 3 anni fa -racconta Enrico Mentana- Dice: Rossella al posto di Mentana e Calabrese a Panorama. Profetico? O a furia di gridare al lupo, si voleva rendere scontata una notizia allora poco credibile?”. ”Ho capito che stava per succedere qualcosa -afferma Mentana- quando le voci sono improvvisamente scomparse. A quel punto era chiaro che c’eravamo vicini e che il silenzio copriva l’opera dei manovratori”. Il direttore uscente del Tg5 spiega che non sono vere le voci messe in giro secondo le quali stesse trattando una suberbuonauscita: ”Tanto poco vero -dice- che non ho chiesto niente, per poter lasciare il Tg a schiena dritta e senza bavaglio”.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA