Cultura

Svizzera: imam, giusto picchiare mogli. Denunciato

La notizia, rivelata dal settimanale «L'Hebdo», è stata confermata da Thomas Kessler, responsabile dell'ufficio dell'integrazione basilese cui è pervenuta la denuncia

di Paolo Manzo

Un imam di passaggio a Basilea avrebbe giustificato il diritto del marito a picchiare la moglie per «correggerla», ma è stato denunciato da fedeli musulmani che lo avevano ascoltato in una piccola scuola coranica. La notizia, rivelata dal settimanale romando «L’Hebdo», è stata confermata da Thomas Kessler, responsabile dell’ufficio dell’integrazione basilese cui è pervenuta la denuncia. ”Già tre anni fa – ha precisato Kessler – membri della comunità musulmana di Basilea avevano denunciato le dichiarazioni fondamentaliste di un altro imam, non tollerando la giustificazione di atti di violenza”. Le autorità di Basilea hanno buoni rapporti con tutte le comunità religiose, ragione per cui i discorsi e le dichiarazioni estremistiche sono rapidamente denunciate, ha aggiunto il capo dell’ufficio integrazione. Secondo le notizie di stampa l’imam denunciato a Basilea è un saudita e non sarebbe un teologo ma un semplice laico, arrivato in Svizzera con un visto turistico. «Chiarimenti sono in corso», ha detto Kessler. «Contatteremo l’imam e se le affermazioni a suo riguardo saranno confermate lo -annuncia- esorteremo a lasciare il paese al più presto».


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