Sostenibilità
Interessi illegali, le banche dovranno risarcire i clienti
Clamorosa sentenza della Cassazione sull'anatocismo bancario con effetto retroattivo
di A. Capannini
Milioni di clienti delle banche italiane potranno chiedere il rimborso degli interessi pagati illegalmente, anche prima del 2000. In quell’anno, a seguito di un divieto governativo, le banche avevano smesso di applicare ai cosiddetti fidi (scoperti di conto corrente) gli interessi calcolati ogni tre mesi e riferiti non solo alla somma dovuta alla banca, ma anche agli interessi, aumentado così notevolmente il debito. Una prassi odiosa, chiamata anatocismo bancario (e naturalmente non valida nel caso degli interessi attivi per il cliente), vietata dal Codice Civile e nonostante ciò praticata dagli istituti di credito per decenni. La sentenza della Cassazione ha applicato il divieto anche agli anni precedenti il 2000, quindi i clienti potrenno chiedere il rimborso di quanto versato indebitamente fino a dieci anni prima, considerando i termini di prescrizione.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.