Mondo
Nicaragua: trionfo dei sandinisti
Alle amministrative ha vinto Marenco, del Frente sandinista de liberacion nacional (Fsln). Vice sarà il "mito" Arguello, ex pugile e campione mondiale in 3 categorie diverse
di Paolo Manzo
Il candidato del Fronte sandinista di liberazione nazionale (Fsln, marxisti), Dionisio Marenco, ha stravinto a Managua – la capitale – e il Fronte sandinista è in vantaggio in tutto il Paese sul Partito liberale costituzionale (Plc, conservatori).
Con il 74% dei seggi scrutinati, Marenco è nettamente in vantaggio con il 45,39% sul candidato del Plc, Pedro Joaquin Chamorro, figlio dell’ex presidente Violeta Chamorro, che segue con il 36,16% delle preferenze.
Il candidato presidenziale dell’Apre (partito di destra), Alejandro Fiallos, è terzo, con appena il 13,34%.
E’ probabile che quello di ieri sia stato un voto di protesta contro la corruzione che ha scosso gli ultimi governi del Nicaragua, come dimostra la scarsissima affluenza (circa la metà degli aventi diritto hanno disertato le urne).
Corruzione a go go in Nicaragua, se si pensa che l’ex presidente Aleman è stato condannato a 20 anni di reclusione per riciclaggio e arricchimento illecito, mentre l’attuale capo dello stato, Enrique Bolanos, è sotto processo per l’uso di fondi neri nelle elezioni del 2001.
Marenco, un ingegnere di 58 anni, è stato ministro dei Trasporti e del Commercio estero negli anni ’80 del governo Ortega ed ha scelto come suo vice l’ex campione mondiale in tre categorie di pugilato Alexis Arguello, un mito da queste parti.
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