Mondo

Arafat voleva essere seppellito a Gerusalemme

Lo rivela il muftì di Gerusalemme al quotidiano israeliano Ha'aretz, citando un colloquio avvenuto quattro mesi fa con il leader dei palestinesi

di Paolo Manzo

Il muftì di Gerusalemme è intervenuto nella questione della sepoltura di Arafat, affermando che il leader palestinese gli ha chiesto di essere sepolto nella città santa, durante un colloquio avvenuto quattro mesi fa. ”Il presidente (Arafat) ha espresso il desiderio di essere sepolto a Gerusalemme, vicino alla moschea di Al Aqsa”, ha detto il muftì, citato sul sito del quotidiano israeliano Ha’aretz, nel primo commento ufficiale da parte palestinese sul tema della tomba di Arafat. Non vi sono chiare notizie sul grave stato di salute del presidente dell’Anp, ricoverato a Parigi, e la leadership palestinese continua a ripetere che il discorso della sepoltura è ancora prematuro. Fonti palestinesi negano che siano già iniziate trattative con gli israeliani sulla sepoltura e il funerale di Arafat, ma già da ieri si parlava di negoziati dietro le quinte. Il premier israeliano Ariel Sharon ha già detto che non intende permettere la sepoltura di Arafat a Gerusalemme. Gli israeliani vorrebbero che Arafat fose sepolto a Gaza. La famiglia di Arafat possiede alcune tombe in un piccolo cimitero di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza. Vi sono sepolti il padre di Arafat, Abdel Raouf Arafat al Qudwa al Husseini, che era nato a Gaza, e Ina’am, amatissima sorella maggiore del leader palestinese, che si occupò di lui bambino dopo la morte della madre. Ma il luogo appare poco appropriato,si legge sul sito di Ha’aretz, perchè è circondato da un grande mercato ortofrutticolo. Fra le altre opzioni vi potrebbe essere una tomba vicino al mare presso il vecchio quartier generale di Arafat a Gaza o il cimitero dei martiri” a est della città. Secondo Debkafiles, sito vicino ai servizi israeliani, i palestinesi, con il sostegno europeo, insistono per seppellire Arafat ad Abu Dis, cittadina alle porte di Gerusalemme. Qui sorge l’edificio di quello che doveva essere il parlamento palestinese, al momento vuoto. Potrebbe diventare la tomba di Arafat. Sia Gaza che Abu Dis pongono enormi problemi, secondo Debkafiles, sia per mantenere il controllo della folla di palestinesi, che per garantire la sicurezza degli ospiti di riguardo. In alcune capitali, fra cui Washington, si è parlato della possibilità di una discreta diplomazia parallela a margine dei funerali, per invitare la futura leadership alla fine delle violenze in vista della ripresa del processo di pace. Il sito accusa Hamas e Jihad Islamica di aver diffuso la voce che Arafat è stato avvelenato dagli israeliani per creare tensione nei Territori.


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