Welfare

In Lazio e a Livorno si brinda con il vino dei carcerati

Lo commercializzeranno gli ipermecati della Unicoop

di Stefano Arduini

C’e’ perfino lo stemma della Repubblica sulle bottiglie di vino che arrivano dal carcere di Velletri, alle porte di Roma. Tre etichette che non lasciano spazio a dubbi. Si chiamano “Quarto di luna”, “Le sette mandate” e “Il fuggiasco”. Saranno in vendita sugli scaffali di supermercati e ipermercati laziali della Unicoop Tirreno, oltre che in quelli di Livorno. Entro Natale, potranno essere acquistati anche negli altri punti vendita che la cooperativa ha in Toscana. I vini sono prodotti dalla coop sociale Lazzaria, che opera all’interno della casa circondariale di Velletri, un carcere di media sicurezza in cui lavorano una quindicina di persone, fra detenuti ed ex detenuti. La produzione annua e’ di circa 40 mila bottiglie.

Unicoop Tirreno ne commercializzera’ oltre trentamila, investendo in un progetto di recupero sociale unico in Italia, cosi’ come unico e’ il caso di una cantina che puo’ inserire sulle sue etichette il sigillo della Repubblica Italiana.

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