Cultura

Deodato apre le Giornate per la Cooperazione Italiana

Pubblichiamo, in esclusiva, l'intervento di oggi all'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (Ispi) fatto dal direttore generale per la cooperazione allo sviluppo

di Paolo Manzo

Permettetemi di rinnovare il convinto apprezzamento fatto dal Sottosegretario agli Esteri, Sen. Alfredo Mantica, al Sindaco di Milano Gabriele Alberini, al Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni e al Presidente dell?ISPI Boris Biancheri, per aver consentito che le ?Giornate per la Cooperazione Italiana? partissero da Milano, ossia da una Città e una Regione particolarmente attive e impegnate nella Cooperazione Internazionale allo Sviluppo. Per oltre un mese nelle Regioni, Province, Comuni, Università e Centri di Ricerca di tutta Italia, si snoderà un percorso di riflessione e d?attenzione ai temi centrali della Cooperazione allo Sviluppo. Si tratta di un cammino che vedrà coinvolti tutti i settori della società civile e delle Istituzioni del Paese, nell?intento di avviare una sensibilizzazione attraverso una puntuale informazione sulle attività e i programmi della Cooperazione Italiana, sull?importanza strategica e politica sui benefici che ne conseguono per l?intero ?Sistema Italia?, nonché sulle necessità di coinvolgere la società civile a sostegno d?impegni internazionali dell?Italia. Milano, che apre oggi con il convegno su ?Migrazione e Sviluppo?, ospiterà nelle prossime settimane specifiche iniziative dedicate alla ?prevenzione del terrorismo?, alla ?tutela dell?infanzia nei Paesi del Sud del mondo?, al ?volontariato internazionale? e alla ?lotta all?AIDS?. Inoltre, la Cooperazione Italiana parteciperà per la prima volta al ?Futurshow 3004 – Manifestazione Internazionale su futuro e nuove tecnologie?; una presenza significativa in un contesto nuovo e carico di prospettive. A Freetown in Sierra Leone è previsto un convegno su?l?infanzia ed i minori nei conflitti armati? problematica a cui la Cooperazione Italiana sta lavorando con dedizione e determinazione per promuovere la giustizia minorile ed il riconoscimento dei diritti fondamentali. Gli altri eventi si svolgeranno su tutto il territorio nazionale e toccheranno tematiche quali: ? la Cooperazione e Università?, ?la prevenzione dei conflitti?, ?il mantenimento della pace ed il rispetto dei diritti umani?, ?lo sviluppo dei popoli?, ? la lotta alla povertà?, ?il rafforzamento istituzionale nei Paesi in via di Sviluppo?, ?gli Obiettivi del Millennio?, ?le convenzioni internazionali sulle Persone con disabilità?, ?l?acqua come bene pubblico globale?, ?la Cooperazione Decentrata?, ?i diritti umani?, ?il lavoro minorile?, ?lo sviluppo sostenibile?, ?gli incendi boschivi?, ?la Cooperazione per la conservazione dei beni culturali?, ?la sicurezza alimentare? e ?la gestione delle risorse naturali?. Si tratta di settori nei quali l?Italia è impegnata in tutto il mondo con un?azione crescente e condivisa con le realtà più positive e vive del Paese. Quest?impegno della Cooperazione Italiana allo Sviluppo è sostenuto anche dal profondo convincimento che le migliori condizioni per uno sviluppo sostenibile e promotore dei processi democratici e di pacificazione si concretizzano attraverso programmi che coinvolgono i processi istituzionali e le nuove generazioni, affinché i giovani stessi divengano protagonisti attivi del loro percorso di crescita e fautori e promotori del cammino di crescita culturale, sociale, economica del proprio Paese. Il programma che inizia oggi e che ci vedrà tutti impegnati in un percorso di gran rilevanza, si basa su una nuova e fondamentale strategia distintiva della Cooperazione Italiana che vede un crescente ricorso alla Cooperazione decentrata realizzata con Regioni, Comuni, fondazioni pubbliche e private, Associazioni, Università e Centri di Ricerca per muovere l?intero ?Sistema Italia? verso importanti progetti di Cooperazione allo Sviluppo in conformità con gli Obiettivi di Sviluppo dell?Onu. Un crescente partenariato tra settore pubblico e privato nella lotta alla povertà ed alle grandi sfide globali, che coinvolge quanti credono che l?Aiuto Pubblico allo Sviluppo rappresenti un settore vitale del Paese e una forza distintiva e strategica dell?Italia nel mondo.


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