Sostenibilità
L’Enel non taglierà più la luce a chi non paga le bollette
Ma ci sarà una drastica riduzione dei Kilowattora
Niente più distacchi ai clienti morosi dell?Enel; chi non sarà in regola con i pagamenti delle bollette non si vedrà tagliare la fornitura di energia elettrica ma subirà un drastico taglio dei Kw ad una soglia sufficiente a far funzionare almeno frigorifero e illuminazione. L?Enel grazie alle nuove possibilità tecniche offerte dal contatore elettronico ha infatti avviato a livello sperimentale, in Sardegna, una nuova procedura nei confronti dei clienti che non risultano in regola con il pagamento delle bollette. Attraverso la telegestione, infatti, a questi clienti non sarà più distaccata totalmente l?energia elettrica, cosi’ come avviene attualmente, ma sara’ solamente ridotta al 20% della potenza prevista dal loro contratto. Ciò vuol dire – ha spiegato l?Enel, in una nota – che nel caso di un contratto da 3 kw, il più diffuso fra le famiglie italiane, il cliente avrà comunque a disposizione 600 W che gli consentiranno un utilizzo sia pur minimale di alcune apparecchiature elettriche in suo possesso (illuminazione e frigo). Dopo una prima fase di sperimentazione effettuata con successo in Sardegna, su un ristretto numero di clienti, la nuova procedura verrà estesa ora, sempre in via sperimentale per alcune settimane, ad altre regioni italiane. All’inizio del 2005 Enel pensa di estendere la procedura nelle restanti regioni italiane. Nei confronti del cliente per il quale non risulta il pagamento i tempi di avvio della nuova procedura sono esattamente gli stessi previsti per quella di distacco. Attraverso la telegestione la riduzione di potenza sarà effettuata, di norma, senza l?intervento sul posto di un tecnico Enel: il cliente potrà rilevare l?avvenuta riduzione direttamente sul display del contatore elettronico, dove apparirà il messaggio ”ridurre carico”.
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.