Volontariato

Vertice italo-russo: ecco la dichiarazione congiunta

Il documento rimanda a un impegno di collaborazione su molti fronti, dalla cooperazione contro il terrorismo al disarmo e non proliferazione, fino alla riforma dell'Onu

di Benedetta Verrini

Riportiamo qui di seguito la “Dichiarazione congiunta del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana e del Presidente della Federazione Russa”, firmato nel corso del vertice italo-russo che ha visto Berlusconi ospite di Putin. Il documento rimanda a un impegno di collaborazione su molti fronti, dalla cooperazione contro il terrorismo al disarmo e non proliferazione, fino alla riforma dell’Onu. C’è anche un capitolo sulla questione Iraq, dove si legge che le due Parti appoggiano l’iniziativa di convocare una Conferenza internazionale sull’Iraq, intesa a facilitare gli sforzi della Comunità internazionale in sostegno al popolo iracheno. Italia e Russia parteciperanno inoltre alla Conferenza internazionale sull’Iraq di Sharm-El Sheik e appoggeranno la creazione di un meccanismo per l’attuazione delle intese che vi saranno conseguite. Ecco il testo integrale: La Repubblica Italiana e la Federazione Russa operano insieme per trovare adeguate risposte alle principali sfide di oggi. La loro posizione è accomunata dal fermo ancoraggio ai principi del diritto internazionale e alle disposizioni della Carta dell’Organizzazione delle Nazioni Unite. Solo rispettando il diritto internazionale è possibile individuare una soluzione ai problemi più complessi, sulla base di un ampio consenso e tenendo conto degli interessi di tutti i Paesi. Rapporti bilaterali italo-russi Le due Parti esprimono soddisfazione per il livello molto alto raggiunto dalla cooperazione bilaterale nei settori di comune interesse, politico, economico, sociale, culturale ed altri, e riaffermano il rispettivo impegno in vista dell’ulteriore rafforzamento e ampliamento di un rapporto di partenariato sempre più efficace. In tale contesto, esse valutano come eccellente l’andamento della collaborazione in campo economico, caratterizzata da un dinamismo particolare e da una pluralità di iniziative, e constatano con favore l’ulteriore slancio apportato alla stessa dalla progressiva realizzazione, sul territorio russo, del modello dei “Distretti Industriali italiani”. Le Parti manifestano particolare compiacimento per la concreta attuazione, nella cornice del Vertice di Mosca, di due importanti iniziative, il “Premio dei Due Presidenti” per meriti particolari per lo sviluppo della cooperazione bilaterale ed il “Foro di Dialogo tra le società civili”, personalmente ideate dal Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana e dal Presidente della Federazione Russa e destinate ad affiancare, arricchendoli di nuovi contenuti, i contatti fra le Istituzioni mediante il diretto coinvolgimento delle “società civili” dei due Paesi. Consce del fondamentale apporto fornito da Italia e Russia allo sviluppo della cultura mondiale, le due Parti sottolineano la straordinaria importanza del programma, di recente inaugurazione, “Italia-Russia attraverso i Secoli”, articolato nelle due tappe di Roma e di Mosca, e ribadiscono la centralità della cooperazione culturale quale strumento di comprensione e di arricchimento spirituale dei popoli dei due Paesi . La collaborazione nel campo della protezione civile ha visto un importante sviluppo, testimoniato dalla solidarietà fornita dall’Italia dopo l’atto terroristico di Beslan. La Repubblica Italiana e la Federazione Russa sono impegnate insieme in nuove iniziative, che si estendono ai settori delle catastrofi naturali o causate dall’uomo e in particolare in quello della lotta agli incendi, anche con l’utilizzazione in Italia e nel bacino mediterraneo di velivoli di produzione russa, compreso l’aereo BE-200. Cooperazione internazionale contro il terrorismo La Repubblica Italiana e la Federazione Russa identificano nel terrorismo, che ha lanciato una sfida alla comunità internazionale e rappresenta una seria minaccia alla pace ed alla sicurezza internazionale, uno dei problemi contemporanei più gravi e pericolosi. Con le loro azioni in tutto il mondo i terroristi si sono posti in definitiva contrapposizione con il mondo civilizzato. I valori etici fondamentali sono stati barbaramente calpestati dagli infanticidi a Beslan, né vi è alcuna giustificazione per i rapitori di cittadini stranieri inermi. La condanna del terrorismo deve essere senza riserve e non sono ammissibili doppi standard. Va rifiutata l’identificazione del terrorismo con singole culture e religioni. È invece necessario un dialogo rispettoso fra diverse confessioni e civiltà. L’Italia, che é la culla della civiltá europea, e la Russia, che è volta sia all’Occidente che all’Oriente, unite dalle profonde radici cristiane e da grandi tradizioni di dialogo nell’area del Mediterraneo, sono disposte a svolgere un ruolo attivo in questo processo. La Repubblica Italiana e la Federazione Russa ribadiscono il loro fermo impegno a combattere insieme il terrorismo ed esprimono il loro pieno sostegno all’attività di contrasto al terrorismo svolta dall’Organizzazione delle Nazioni Unite e, in particolare, dal Comitato antiterrorismo del Consiglio di Sicurezza e sono in favore di un approfondimento della cooperazione fra Organizzazioni internazionali e regionali e di un’assistenza tecnica ai Paesi più esposti alla minaccia terroristica. La Repubblica Italiana e la Federazione Russa sottolineano l’importanza della Risoluzione n. 1566 del Consiglio di Sicurezza dell’ONU riguardante misure supplementari per la lotta al terrorismo, mirate a fornire un forte impulso alla collaborazione internazionale e a rafforzare la cooperazione bilaterale. Il carattere globale del pericolo posto dal terrorismo conferma che nel mondo di oggi la sicurezza è indivisibile. Solo su base multilaterale -e operando in modo solidale- è possibile sconfiggere questo male. Per rafforzare ulteriormente la base giuridica internazionale per la lotta al terrorismo è necessario finalizzare al più presto due importanti strumenti internazionali: la Convenzione Universale sulla lotta al terrorismo internazionale e la Convenzione internazionale sul terrorismo nucleare. Sono inoltre necessari sforzi aggiuntivi per eliminare i canali di finanziamento per l’attività terroristica. Italia e Russia si impegnano a collaborare, sia a livello bilaterale che nelle sedi multilaterali, al fine di assicurare l’attuazione degli standard internazionali, in particolare delle pertinenti raccomandazioni del Gruppo di Azione Finanziaria Internazionale (GAFI). La Repubblica Italiana e la Federazione Russa rafforzeranno la reciproca collaborazione contro il terrorismo nei fori multilaterali, in particolare le Nazioni Unite, il G8, il Consiglio NATO-Russia, l’OSCE, il Consiglio d’Europa. Merita speciale attenzione l’incremento della cooperazione bilaterale fra i competenti organismi, che deve essere innalzata a un nuovo livello di qualità, di fiducia e di coordinamento operativo. In una fase in cui il mondo è sempre più interdipendente, la lotta contro il terrorismo non può essere scissa da altri problemi impellenti dell’umanità. Dobbiamo affrontare insieme i temi globali inclusi quelli dello sviluppo, e contribuire così a rafforzare la cooperazione internazionale, che è in sé necessaria a costituire il più ampio fronte possibile di lotta al terrorismo. L’obiettivo è quello di isolare gli estremisti e sottrarre terreno alla propaganda fondamentalista. La Repubblica Italiana e la Federazione Russa collaboreranno strettamente, nelle sedi competenti, per eliminare la minaccia posta dalla produzione, dall’acquisto, dallo studio, dal trasferimento o dall’utilizzo da parte dei terroristi delle armi di distruzione di massa e dei loro vettori, al fine di rafforzare i meccanismi di controllo e di assistenza reciproca in quel settore. Disarmo e non proliferazione La Repubblica Italiana e la Federazione Russa riconoscono la necessità di rafforzare la collaborazione, sia sul piano bilaterale che multilaterale, nel contrasto alla proliferazione delle armi di distruzione di massa e dei loro vettori. Le Parti confermano l’impegno a perseguire la rigorosa e piena attuazione dei principali Trattati internazionali di disarmo e non proliferazione, inclusi il Trattato di non proliferazione nucleare, la Convenzione per l’abolizione delle armi chimiche e la Convenzione per la messa al bando delle armi batteriologiche. La Repubblica Italiana e la Federazione Russa attribuiscono un significato importante alla preparazione e ad un positivo svolgimento nel 2005 della Conferenza di riesame del Trattato di non proliferazione delle armi nucleari. La Repubblica Italiana e la Federazione Russa sostengono la lotta al traffico illegale delle armi piccole e leggere, confermano l’impegno ad attuare il Programma di azione per la prevenzione e l’eliminazione del traffico illegale delle armi piccole e leggere in tutti i suoi aspetti e per il relativo contrasto, approvato dalla Conferenza dell’ONU nel 2001, nonché il Documento dell’OSCE del 24 novembre 2000 concernente le armi piccole e leggere. Le due Parti sostengono la risoluzione del Consiglio di Sicurezza 1540 del 28 aprile 2004 sulla non proliferazione delle armi di distruzione di massa e dei loro vettori, che richiede in particolare a tutti gli Stati: di astenersi dal prestare assistenza in qualsiasi forma a entitá non statuali che cerchino di mettere allo studio, di acquisire e di fabbricare tali armamenti e i loro vettori; di adottare ed applicare efficacemente le loro leggi in materia, in modo da proibire alle entitá non statuali tali azioni; di adottare ed applicare misure efficaci al fine di istituire controlli nazionali per prevenire la proliferazione delle armi di distruzione di massa e dei loro vettori, anche mediante misure di controllo delle esportazioni dei relativi materiali. La Repubblica Italiana e la Federazione Russa sono in favore di una soluzione della problematica relativa al programma nucleare iraniano, mediante una piena collaborazione nel quadro dell’AIEA e sulla base delle relative risoluzioni del Consiglio dei Governatori dell’Agenzia. Sia l’Italia che la Russia sono pronte a prestare l’assistenza necessaria per trovare una soluzione a questo problema con strumenti politici e diplomatici mediante il dialogo, tenendo conto del parere di tutte le Parti interessate e delle iniziative in corso. Nel quadro della “Global Partnership” del G8, la Repubblica Italiana e la Federazione Russa continueranno a cooperare nell’attuazione delle iniziative di assistenza ai programmi russi di disarmo, in primo luogo nel campo della distruzione degli stocks di armi chimiche e del completo smantellamento dei sommergibili atomici dismessi dalla Marina russa.   Medio Oriente ed Iraq  La Repubblica Italiana e la Federazione Russa ritengono che la soluzione del conflitto israelo-palestinese passi attraverso l’attuazione della “Road Map” elaborata dal “Quartetto” dei mediatori internazionali, così come stabilito dalla Risoluzione 1515 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Esse ribadiscono il loro impegno a favorire una pace equa, giusta e globale che ponga termine al conflitto in Medio Oriente, sulla base del diritto internazionale. Esprimendo preoccupazione per il perdurare della complessa situazione di sicurezza in Iraq, la Repubblica Italiana e la Federazione Russa sono in favore di una rapida normalizzazione, sulla base di una piena attuazione della Risoluzione n. 1546 del Consiglio di Sicurezza dell’ONU e delle tappe di processo politico da essa stabilite, con particolare riguardo alle prossime elezioni. In tale contesto le due Parti appoggiano l’iniziativa di convocare una Conferenza internazionale sull’Iraq, intesa a facilitare gli sforzi della Comunità internazionale in sostegno al popolo iracheno. La Repubblica Italiana e la Federazione Russa parteciperanno alla Conferenza internazionale sull’Iraq di Sharm-El Sheik e appoggeranno la creazione di un meccanismo per l’attuazione delle intese che vi saranno conseguite. Misure di contrasto al traffico illegale degli stupefacenti Al tema della lotta al finanziamento del terrorismo si collega anche il problema dei proventi del traffico di stupefacenti. L’attuazione di una serie di misure di lotta al narcotraffico acquista ulteriore urgenza. Le Parti esprimono preoccupazione per il fatto che, nonostante le misure attuate dalla comunità internazionale, il traffico illegale di droga di origine afgana verso la Russia e i Paesi dell’Unione Europea non solo non si è ridotto, ma è addirittura aumentato. La Repubblica Italiana e la Federazione Russa intendono approfondire la cooperazione e coordinare i propri sforzi in materia di lotta al traffico illegale della droga, sia per prevenirne e combatterne l’uso, sia per contrastarne la produzione ed il traffico, anche nell’ambito dei fori multilaterali, in particolare attraverso il sostegno all’UNODC. È necessaria l’attuazione di un complesso di misure sociali, economiche e nei campi giudiziario e della repressione, in Afganistan ed a livello regionale. Uno degli aspetti principali di questa strategia è il rafforzamento delle fasce di sicurezza attuali contro la droga, la creazione di nuove fasce e una stretta cooperazione dei servizi competenti.   Rapporti Unione Europea- Russia In linea con le intese raggiunte nel corso dei Vertici di San Pietroburgo (2003), di Roma (2003) e di Mosca (2004) fra la Russia e l’UE, la Repubblica Italiana e la Federazione Russa confermano la loro volontà di rafforzare il partenariato strategico attraverso la piena realizzazione dei quattro Spazi Comuni. Nel contesto della rilevanza e del consolidamento dei rapporti fra l’Unione Europea e la Federazione Russa, le Parti sottolineano l’importanza dell’applicazione degli impegni fissati nella Dichiarazione Congiunta del 27 aprile 2004 sull’ampliamento dell’UE e sui rapporti UE-Russia, in particolare per quel che riguarda gli sforzi congiunti per la semplificazione e la piena realizzazione del transito delle persone e delle merci da e verso la regione di Kaliningrad, e per la protezione dei diritti delle minoranze russofone sulla base dei principi riconosciuti dall’Unione Europea, dall’OSCE e dal Consiglio d’Europa.   Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa  Il Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana e il Presidente della Federazione Russa hanno incaricato i Ministri degli Affari Esteri di mantenersi in stretto contatto fra di loro nella preparazione della riunione del Consiglio dei Ministri degli Affari Esteri dell’OSCE che avrà luogo a Sofia il 6 e il 7 dicembre 2004, al fine di incrementare l’efficacia dell’Organizzazione di fronte alle nuove sfide e di preservarne il ruolo e la vitalità.   Rapporti NATO-Russia La Repubblica Italiana e la Federazione Russa confermano la disponibilità a sviluppare il partenariato nel formato del Consiglio NATO- Russia, in conformità alle disposizioni della Dichiarazione di Roma “Rapporti fra la Russia e la NATO: una qualità nuova”, del 28 maggio 2002. Le Parti ribadiscono l’importanza di un ampliamento del dialogo politico; del rafforzamento della cooperazione nella lotta contro il terrorismo internazionale, nella lotta alla proliferazione degli armamenti di distruzione di massa, nelle operazioni di pace e nella soluzione delle crisi, nel controllo degli armamenti e nelle misure di fiducia, di protezione civile in casi di emergenza, di controllo dello spazio aereo.   Riforma delle Nazioni Unite e del Consiglio di Sicurezza  Le Parti ribadiscono la necessità di mantenere uno stretto coordinamento alle Nazioni Unite allo scopo di favorire l’esito positivo dell’attuale processo di riforma. La Repubblica Italiana e la Federazione Russa concordano che la Riforma del Consiglio di Sicurezza deve essere attuata sulla base di soluzioni che godano del consenso generale di tutti gli Stati membri dell’ONU e siano ispirate all’esigenza di preservare ed accrescere la rappresentatività geografica e l’efficienza operativa del Consiglio. Le Parti ribadiscono la loro opposizione ad accelerazioni artificiali del processo di riforma ed auspicano l’intensificazione del negoziato allo scopo di raggiungere risultati rispondenti agli interessi di tutta la comunità internazionale. La Federazione Russa riconosce l’importante ruolo dell’Italia nel sostegno all’Organizzazione delle Nazioni Unite, anche in considerazione della sua collocazione fra i maggiori contributori al bilancio dell’ONU, tenendo conto della sua rilevante partecipazione alle operazioni di pace sotto l’egida dell’ONU, nonché dell’ospitalità offerta a numerose agenzie ed enti dell’ONU sul territorio italiano. La Repubblica Italiana apprezza altamente il contributo apportato dalla Federazione Russa alle attività dell’ONU anche quale membro permanente del Consiglio di Sicurezza, nonché negli altri campi dell’attività dell’ONU. La Repubblica Italiana e la Federazione Russa sono convinte che solo mediante sforzi congiunti nei settori di cui sopra e negli altri si possa ottenere una equa soluzione al problema della pace internazionale e di un miglioramento del benessere dei popoli.


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