Sostenibilità

Wwf: I Paesi industrializzati devono tagliare le emissioni di Co2

Il commento a margine della pubblicazione di un allarmante rapporto sullo scioglimento dei ghiacci

di Benedetta Verrini

I Paesi dell’Artico devono ridurre le emissioni di Co2 immediatamente, ha affermato oggi il Wwf internazionale commentando un allarmante studio sulla calotta glaciale artica che, minacciata dai cambiamenti climatici, rischia di sciogliersi. ”La grande fusione dei ghiacci ha preso il via. I Paesi industrializzati stanno conducendo senza controlli un esperimento per studiare gli effetti dei cambianti climatici e l’Artico e’ la loro prima cavia. Questo atteggiamento e’ contrario all’etica ed errato. Le emissioni di Co2 devono essere tagliate adesso”, ha affermato Jennifer Morgan, direttrice della campagna sui cambiamenti climatici del Wwf. L’organizzazione ambientalista – in un comunicato reso noto oggi – esprime apprezzamento per il rapporto, ma sottolinea l’ipocrisia di quei governi che lo hanno commissionato (Canada, Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia, Russia, Svezia e Stati Uniti). Gli otto Paesi dell’Artico sono infatti responsabili di oltre il 30 per cento delle emissioni globali di biossido di carbonio, afferma il Ww. Per i responsabili dell’organzzazione ambientalista, ”gli orsi polari stanno camminando su un sottile strato di ghiaccio, se saremo in grado di garantire il loro futuro riducendo le emissioni di Co2, potremo garantire il futuro di migliaia di altre specie in tutto il mondo”.


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