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Calcio: al di là dell’Adriatico non è miliardario come da noi…

L'incredibile storia del Vojvodina, il più antico club serbo-montentegrino

di Paolo Manzo

La generosità dell’ex nazionale serbo-montenegrino Dejan Govedarica è servita – è il caso di dirlo – a mettere il pane sulla tavola del Vojvodina (www.fcvojvodina.co.yu), che versa in una situazione di grave dissesto finanziario. Non ricevendo gli stipendi da questa estate, i giocatori del più antico club serbo-montentegrino sono stati costretti a vendere i propri telefoni cellulari per acquistare del cibo. A provvedere al sostentamento dei compagni di squadra ci sta pensando però il 35enne Govedarica, rientrato in estate al club dopo una lunga peregrinazione all’estero Lecce, Volendam, Waalwijk e Nijmegen. Recentemente ha messo a disposizione della squadra un maiale da un quintale, fatto pervenire al ristorante del club, concedendo inoltre credito illimitato ai compagni presso la panetteria di sua proprietà nella città natale, Novi Sad. “Sono molti i giocatori che cenano e fanno colazione nella sua panetteria – ha dichiarato il portiere Sasa Todic -. Il conto è già molto alto, ma estingueremo il debito non appena percepiremo i nostri stipendi”. Nonostante i gravi problemi economici, i risultati della squadra non ne hanno risentito, come dimostra il quinto posto in classifica. “Dentro la squadra si è venuto a creare un grande spirito di gruppo – ha spiegato il giovane Ivica Franciskovic -. Anche se non è facile correre per 90 minuti quando si ha la pancia vuota”.


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