Volontariato
Banche: la miglior garanzia è la volontà di riscatto
Lo afferma il cardinale Tettamanzi alla presentazione milanese di Assegno amico
“Uno dei compiti principali di qualsiasi banca e’ quello di essere attenta non solo alle garanzie economiche fornite, ma anche alla capacita’ di sviluppare il proprio talento. Le banche devono far credito alla volonta’ di riscatto”. Lo ha affermato l’arcivescovo di Milano, card. Dionigi Tettamanzi, parlando oggi nella sede della Banca Popolare di Milano, alla presentazione dell’iniziativa ‘Assegno Amico’.
Tettamanzi ha citato l’esperienza della Banca Gramehen, meglio nota come “la banca dei poveri”: ”in oltre il 99% dei casi – ha sottolineato il cardinale – il povero ha risposto alle attese, recuperando se stesso e restituendo il prestito”. Tettamanzi ha ricordato che Milano ama definirsi capitale economica e capitale morale del paese: in realtà, ha detto l’arcivescovo, “lo e’ stata nel passato e per tanti versi lo e’ tuttora, ma deve soprattutto farsi capitale della solidarieta’ in senso proprio”.
Assegno amico è un’iniziativa nata a Genova nel 2002, che oggi viene rilanciata a Milano grazie a una collaborazione tra Caritas ambrosiana, Acli Milanesi e Banca Popolare di Milano. Per ulteriori informazioni www.assegnoamico.org/
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