Welfare

Regione Piemonte: confronto sugli anziani non autosufficienti.

Incontro con gli assessori Galante e Cotto sui finanziamenti alle ASL per l’abbattimento delle liste di attesa degli anziani non autosufficienti.

di Chiara Vaccari

TORINO – Si è svolto lunedì mattina, 25 ottobre, a Torino, presso l?Assessorato alla Sanità, l?incontro richiesto dal Comune di Cuneo tra l?Assessore regionale alla Sanità Galante, l?Assessore all?Assistenza Cotto, il direttore dell?ASL di Cuneo Losano, il direttore del Consorzio Socio Assistenziale di Cuneo Galfrè, il sindaco di Cuneo Valmaggia, il sindaco di Borgo San Dalmazzo Varrone, il sindaco di Caraglio Blesio. Alla riunione era presente anche il Consigliere regionale Mino Taricco che aveva sollecitato la riunione sia con una lettera all?assessore che con un?interrogazione al Presidente del Consiglio. E? stata espressa, in questa sede, la necessità di un riequilibrio nell?assegnazione dei fondi finalizzati all?abbattimento delle liste di attesa degli anziani non autosufficienti, in base a quanto stabilito dalla DGR del 3 agosto scorso. Il provvedimento prevedeva l?assegnazione di 20 milioni di Euro ripartiti tra le ASL della regione, calcolati mediante il parametro degli iscritti alle lista d?attesa. E? emerso che questo riparto, in alcuni casi, non risponde in modo coerente alla realtà, ovvero alla presenza degli anziani sul territorio e delle loro esigenze. Nel caso specifico, per l?ASL 15 di Cuneo, nella richiesta di finanziamento sono stati conteggiati 78 anziani non autosufficienti in lista di attesa; cifra nettamente inferiore rispetto a quanto dichiarato dalle altre ASL della provincia, dove risultavano in lista tra i 200 e i 300 anziani. Considerando la realtà cuneese, la popolazione ultra sessantacinquenne e la sua distribuzione, è evidente che non è accettabile un parametro che diversifica la realtà di Cuneo dalle altre ASL della Provincia. ?E? chiaro che occorre rivalutare i parametri di conteggio ? sottolinea Mino Taricco, Capogruppo della Margherita in Consiglio Regionale – per evitare che una diversa interpretazione della norma porti ad un minor stanziamento di fondi all?ASL 15 di Cuneo da parte della Regione. Insieme agli assessori si è avanzata un?analisi dettagliata del problema e si è capito che i parametri utilizzati non sono in grado di interpretare pienamente la realtà. Si sono create le condizioni ? conclude Taricco – per poter rimediare prossimamente, in occasione di ulteriori stanziamenti per la riduzione delle liste di attesa, assegnando una maggiore e adeguata somma all?ASL di Cuneo e alle altre che sono state penalizzate da detto intervento?.


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