Politica

Uganda: lo scandalo Kazibwe. Un caso di “bad governance”

La vice presidente ugandese Speciosa Kazibwe al centro di infinite polemiche per una borsa di studio di valore faraonico

di Joshua Massarenti

Kampala (Uganda) – Dal nostro inviato Forte del sostegno espresso pubblicamente da Yoweri Museveni, l?ex vice presidente ugandese Speciosa Kazibwe continua a difendersi dalle polemiche infinite scoppiate la scorsa settimana in riferimento ad una borsa di studio finanziata dallo Stato ugandese per seguire corsi di politica economica in ambito di sanità pubblica presso l’Università di Harvard (Stati Uniti) e il cui valore ammonta a 2,5 bilioni di schilling (1,25 milione di euro). “I soldi pubblici dovrebbero esssere maggiormente investiti nella formazione di intellettuali ugandesi di cui il Paese ha terribilmente bisogno” si era limitata a dichiarare la Kazibwe nel fronteggiare uno scandalo esploso il 22 ottobre scorso in seguito alla pubblicazione sul settimanale locale The Weekly Observer di una communicazione interna tra lei e lo Stato House di Kampala. Secondo quanto riportato dal giornale ugandese, la Kazibwe aveva minacciato di abbandonare i suoi studi ad Harvard qualora l’ufficio amministrativo della presidenza non avesse garantito a lei e ai suoi tre figli i 250 000 euro previsti ogni anno a titolo di borsa di studio. Le “lamentele” della Kazibwe fanno seguito al fatto che l?ultima rata (di circa 300 000 euro) non le fosse pervenuta secondo i tempi previsti. In una lettera datata 20 settembre 2004, la Kazibwe si lamentava di “attraversare difficoltà finanziarie imbarazzanti. L’unica alterniva che mi si affaccia è il ritorno a casa. Nel caso contrario, i debiti accumulati rischiano di condurmi in una galera americana”. Nella medesima lettera, Speciosa Kazibwe ricordava agli amministratori dello State House le promesse fatte personalmente dal presidente ugandese di garantirle ogni supporto finanziario riguardo le sue spese. Proprio le spese abnorme della Kazibwe avevano suscitato dubbi presso l?ufficio di presidenza dellìUganda. All?origine del ?disappunto? dell?ex vice presidente ugandese, vi è una ?sfrontata? missiva speditale il 13 settembre scorso da un certo Sikubwabo Kyeyune, senior private segretary presso l?ufficio Welfare dello State House, alquanto sorpreso dalle spese sproposite di cui si stava rendendo protagonista la Kazibwe. Al centro delle preoccupazioni di Kyeyune, la richiesta d?acquisto della Kazibwe di forniture varie e computers per la modica cifra di 25 000 euro. Altro dubbio formulato dal diligente amministratore ugandese ha invece puntato il dito sul finanziamento dell?ufficio presidenziale di una borsa di studio destinata a una delle figlie della Kazibwe, attualmente in Autsria per seguire corsi di management in una scuola alberghiera. In risposta alle richieste trasmesse dallo State House, la Kazibwe ha insistito sul fatto che l?intero finanziamento – ?previsto per una durata di cinque anni, e non di due? ? le era stato accordato su parola da Museveni in persona a titolo ?di donazione? (dixit Kazibwe). L?affaire Kazibwe si è trasformato negli ultimi giorni in un vero e proprio scandalo politico che ha messo nuovamente in luce la corruzione dilagante all?interno dell?amministrazione Museveni. Un caso di ?bad governance? insomma, esploso all?indomani della pubblicazione dell?ultimo rapporto di Trasparency International, un?Organizzazione non governativa internazionale specializzata nella corruzione delle amministrazioni pubbliche nazionali, secondo il quale l?Uganda ?risulta tra i pochi Paesi in cui la corruzione è in leggera diminuzione?. Tradotto in cifre, l?Uganda ha scalato alcune posizioni nel ranking mondiale, piazzandosi al 102emo posto (era 113mo nel 2003). Le ?follie? dell?ex vice presidente ugandese ha mandato su tutte le furie l?opposizione, ma non solo. Il New Vision, noto per le sue posizioni pro governative, ha pubblicato un editoriale durissimo nei confronti dell?establishment, chiedendo a Museveni di attuare controlli molto più severi in materia di trasparency e spese amministrative. Ospite una settimana fa della trasmissione radiofonica Tonight with Andrew Mwenda condotta dal più famoso giornalista ugandese Andrew Mwenda, Museveni aveva preso la difesa della Kazibwe sostenendo che ?la sua formazione avrebbe consentito al governo di operare con maggiore efficienza nell?ambito della sanità?. Un argomento ritenuto insufficiente da un forum democratico ugandese ? il Forum Democratic for Change?, a detta derl quale ?i soldi spesi per la Kazibwe dovrebbero essere investiti nella costruzione di scuole primarie?. A sua volta, il quotidiano indipendente The Monitor si è chiesto ?dopo tutti i soldi guadagnati durante la sua carica di vice presidente, se [Speciosa Kazibwe] ha voluto tornare a studiare, perché non ha messo da parte e tirato fuori soldi di propria tasca??. Domande cruciali che finora non hanno avuto risposte chiare e soddisfacenti.


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