Formazione

Commissione UE propone nuove norme sulla trasparenza

Lo scopo è rafforzare la fiducia degli investitori nelle comunicazioni finanziarie delle società

di Francesco Maggio

La Commissione europea ha proposto oggi nuove norme per rafforzare la fiducia degli investitori nelle comunicazioni finanziarie delle società: a partire dalla pubblicazione di tutte le informazioni relative ad eventuali disposizioni extra-bilancio, incluse le società veicolo appositamente create (Spv), che secondo Bruxelles hanno svolto un ruolo di rilievo nello scandalo Parmalat. Secondo le proposte, i membri dei consigli di amministrazione dovrebbero essere responsabili -collegialmente- non solo delle comunicazioni finanziarie emesse dalla società, ma anche delle informazioni non finanziarie ”chiave”. La direttive comunitarie in materia di contabilità, inoltre, dovrebbero prevedere una maggiore trasparenza delle transazioni tra societa’ non quotate e aziende terze nonche’ una ”dichiarazione” annuale sulla corporate governance da parte di tutte le societa’ quotate. Ma è forse il capitolo sui cosiddetti Spv (‘special purpose vehicle’) che preme di più alla Commissione. ”Gli ?special purpose vehicle? hanno svolto un ruolo principale sia nello scandalo Enron, sia in quello Parmalat”, ha infatti commentato oggi il portavoce del Commissario al Mercato Interno, Frits Bolkestein. Le società, ha sottolineato, dovrebbero essere tenute a comunicare l?esistenza di eventuali Spv nonché a spiegare perché sono stati costituiti.

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