Mondo

Ong e imprese, qualcosa di più che un dialogo

"Non siamo con il cappello in mano", dicono i cooperatori. E le aziende raccolgono la sfida.

di Francesco Maggio

Adesso che la responsabilità sociale d?impresa è diventata la nuova parola d?ordine dell?economia, forse è arrivato il momento di fare un po? di chiarezza sul significato dell?espressione. Per esempio, a proposito dei rapporti tra profit e non profit, perché non provare a studiare insieme alle aziende le modalità più opportune per una collaborazione proficua e reciprocamente ?vantaggiosa?? A chiederlo sono le organizzazioni non governative italiane, che allo scopo di esplorare possibili partnership hanno organizzato a Milano, in collaborazione con la Regione Lombardia, il convegno Responsabilità sociale delle imprese e cooperazione decentrata: per un mondo più giusto e sostenibile. Un incontro dal quale è emersa con forza la volontà delle ong di aprire un dialogo, a patto che non passi il messaggio di essere enti con il ?cappello in mano?. «Per noi», ha esordito Maurizio Carrara, presidente del Cesvi, «è innanzitutto fondamentale trovare le risorse necessarie per realizzare i progetti di cooperazione messi in campo. Non cerchiamo visibilità. Abbiamo un marchio consolidato che ci permette di essere sempre più selettivi nella scelta dei compagni di viaggio». Simonetta Schillaci, responsabile della raccolta fondi di Unicef, corregge leggermente il tiro: «è vero che la visibilità non è il fine, ma è anche vero che da certe collaborazioni molto qualificate con il mondo profit deriva anche una sensibilizzazione delle nostre istanze assolutamente preziosa». Caterina Torcia, responsabile dei programmi di Corporate social responsibility di Vodafone, ha invece rimarcato quanto la tecnologia agevoli le partnership: «La nostra attenzione al sociale ha un duplice ?propellente?: la filosofia aziendale, da sempre attenta ai temi sociali, l?attenzione del management alle esigenze della comunità. La tecnologia di cui siamo depositari ci permette di metterla al servizio del non profit e il caso delle raccolte fondi tramite sms è emblematico in proposito». Prove di dialogo in corso?.


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