Incontri
Quel filo che unisce Bergamo e Bucha
Il sindaco di Bucha Anatoliy Fedoruk, e la prima cittadina di Bergamo Elena Carnevali si sono incontrati, insieme a Fondazione Cesvi, nella città lombarda per rinsaldare il gemellaggio, nato nel 2022, e sviluppare nuovi progetti per il futuro a supporto della città ucraina
di Redazione

L’incontro tra il sindaco della città di Bucha Anatoliy Fedoruk e la sindaca di Bergamo Elena Carnevali, si è svolto a Palazzo Frizzoni, alla presenza dell’assessora all’intercultura e Pace Marzia Marchesi, del presidente ad Honorem di Cesvi Maurizio Carrara e del direttore generale Stefano Piziali. Le città di Bergamo e Bucha sono gemellate dalla primavera del 2022, a seguito dell’ingresso di Cesvi come prima ong Italiana a supporto della città, simbolo del massacro da parte dell’esercito russo, e della volontà dell’organizzazione umanitaria insieme al Comune di Bergamo di sostenere la rinascita della stessa.
Ad unire Bergamo e Bucha, le drammatiche esperienze vissute rispettivamente a causa della pandemia da Covid-19 e dell’ancora attuale guerra in Ucraina. Da allora i rappresentanti delle istituzioni delle due città si sono incontrati sia in Italia che in Ucraina per suggellare il legame e ribadire il sostegno alla città e alla sua ricostruzione, attraverso l’impegno di Cesvi sul campo. Sin dalla primavera 2022 Cesvi infatti è stata attiva a Bucha con interventi di ricostruzione delle infrastrutture educative, interventi di supporto psicologico, costruzione di rifugi anti-bomba in scuole e asili, creazione di “Child Safe Space” con attività educative e laboratori creativi, attività formative e di supporto amministrativo.
Nell’incontro, che si è tenuto il 13 febbraio, la Sindaca di Bergamo Elena Carnevali ha accolto il Sindaco di Bucha Anatoliy Fedoruk, insieme ai rappresentanti di Cesvi, per confermare la volontà di rinnovare il gemellaggio, discutere del futuro di Bucha e della strategia proposta da Cesvi per continuare il supporto alla città.
«Vorrei esprimere la mia gratitudine alla città di Bergamo, alla sindaca Elena Carnevali e a tutta la cittadinanza per la vicinanza nei confronti di Bucha. Sono onorato di aver costruito questa relazione con Bergamo, non solo dal punto di vista istituzionale, ma anche per la forte amicizia che si è creata in questi anni, grazie anche al supporto di Cesvi, che da subito ha portato la propria competenza ed esperienza nella gestione delle emergenze, aiutandoci a ricostruire la nostra città e a supportare la popolazione. È un onore per noi continuare il nostro legame per cooperare insieme e raggiungere obiettivi a lungo termine, che portino valore aggiunto ad entrambe le comunità», ha dichiarato il sindaco di Bucha Anatoliy Fedoruk.
«Sono molto onorata di ricevere nella nostra città il Sindaco di Bucha insieme a Cesvi, l’organizzazione umanitaria che ci ha permesso di intervenire tempestivamente nel territorio ucraino nel momento del bisogno. La bandiera Ucraina continua ad essere esposta sul nostro Palazzo Comunale come simbolo di vicinanza, solidarietà e impegno dell’Amministrazione nel proseguire a cooperare per risollevare la comunità di Bucha, in un momento ancora così difficile per l’Ucraina a causa dell’invasione russa. Vorrei quindi dare seguito all’amicizia e alla collaborazione nei confronti della città di Bucha e della sua amministrazione attraverso il rinnovo del gemellaggio, insieme ai compagni di viaggio di Cesvi. Per questa ragione ci siamo orientati per promuovere il rinnovo del gemellaggio anche in vista della Conferenza internazionale sulla Ricostruzione dell’Ucraina che si terrà a Roma nel prossimo mese di luglio», ha detto la Sindaca di Bergamo Elena Carnevali.
«Noi di Cesvi siamo orgogliosi di essere al fianco di Bucha insieme al Comune di Bergamo, per ricostruire il futuro di una comunità colpita al cuore. In questi anni abbiamo portato avanti molti interventi concreti per sostenere la popolazione dal punto di vista psicosociale, ma anche attraverso la ricostruzione di strutture prioritarie. Siamo adesso pronti per sviluppare nuovi progetti e dare continuità a quando svolto finora, ampliando anche il ventaglio degli interventi in questa nuova fase di recupero e sviluppo. In questa ottica parteciperemo attivamente alla Conferenza internazionale sulla Ricostruzione dell’Ucraina, ospitata quest’anno proprio dall’Italia a Roma, per contribuire ulteriormente a sostenere il futuro dell’Ucraina», ha commentato il direttore generale dell’ong Stefano Piziali.
«A Bergamo c’è una forte comunità ucraina, costituita soprattutto di donne, con cui collaboriamo attivamente. Mi piace ricordare l’iniziativa “Un albero per il futuro” che unisce la giornata nazionale degli alberi con la tradizione ucraina secondo cui la messa a dimora di un albero è simbolo della famiglia e del suo radicamento nella società, incarnando così l’idea di una Bergamo sempre più inclusiva», ha raccontato l’assessora Marzia Marchesi.
A conclusione dell’incontro il Sindaco Fedoruk ha omaggiato la Sindaca Carnevali con un souvenir molto speciale, la riproduzione di un monumento simbolico di Bucha che rappresenta il punto in cui l’esercito ucraino si è scontrato con quello russo. I tre volumi rappresentativi dell’identità culturale, gastronomica e industriale di Bergamo regalati dalla Sindaca a Fedoruk verranno esposti nella biblioteca di Bucha, così da poter essere a disposizione di tutti i cittadini.
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