Kyoto: via libera contro i gas scalda clima

Lo strumento individuato e’ quello del regolamento, che istituira’ un quadro normativo per la riduzione di idrofluorocarburi (HFC), perfluorocarburi (PFC) ed esafluoruro di zolfo, potenti gas a effetto serra, con un elevato potere di riscaldamento. Si tratta di sostanze di largo impiego: nel 1995 vi sono state emissioni di gas fluorurati per circa 65 milioni di tonnellate nella sola Comunita’ Europea, utilizzati soprattutto come refrigeranti, solventi per la pulizia, come sostanze rigonfianti nei mobili, addirittura nelle scarpe, nella costruzione di semiconduttori, nei commutatori di tensione e nella produzione di magnesio. Il loro vasto utilizzo e’ stato influenzato dal fatto che si tratta di preziosi sostituti e di efficaci alternative a altre sostanze lesive per l’ozono. Secondo la proposta entro il 2010 le emissioni previste di gas fluorurati dovrebbero subire una riduzione di circa 23 milioni di tonnellate equivalenti di biossido di carbonio e consentire di realizzare abbattimenti ancora piu’ elevati nel periodo successivo. Due le fasi previste, la prima istituira’ il quadro normativo, la seconda sviluppera’ i controlli e la verifica dell’efficacia in modo da poter adottare ulteriori restrizioni. Dal 1/o gennaio 2007 sara’ vietato l’uso dell’esafluoruro di zolfo. Mentre il riempimento iniziale dei condizionatori d’aria di qualsiasi autovettura immessa in circolazione dopo il primo gennaio 2009 dovra’ avvenire con un refrigerante dal potere di riscaldamento globale uguale o inferiore a 150. L’immissione in commercio di contenitori non ricaricabili contenenti gas fluorurati sara’, invece, vietata un anno dopo l’entrata in vigore del regolamento, quella di finestre e strutture isolanti entro due anni dopo l’entrata in vigore del provvedimento, mentre l’immissione in commercio di sistemi di protezione antincendio e estintori contenenti perfluorocarburi sara’ interdetta subito dopo l’approvazione della nuova normativa.