Welfare
Lavoro: Inail, oltre 130mila infortuni nei cantieri
Nel 2003 si sono verificati 103.237 incidenti sul lavoro nel settore delle costruzioni contro i 105.748 del 2002, mentre i casi mortali sono stati circa 300
In particolare, 55.284 hanno interessato l’edilizia e il genio civile, 25.366 l’installazione dei servizi in un fabbricato, 19.505 i lavori di completamento degli edifici, 2.930 la preparazione di un cantiere edile e 152 il noleggio di macchine con il manovratore.
Sono i dati resi noti oggi dall’Inail nel corso del convegno nazionale ‘Sicurezza nei cantieri e regolarita’ contributiva’ organizzato dall’Istituto nell’ambito della ‘Settimana europea per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro’. Il settore delle costruzioni e’ quello che registra il piu’ alto indice di frequenza dei cosiddetti postumi degli infortuni, con un indice 61,27 di inabilita’ temporanea (contro una media degli altri settori del 36,51), 5,62 di postumi permanenti (altri settori, 2,04) e 0,22 di morti (contro 0,08 di altri settori).
Tra le cause di infortunio, oltre il 27,3% e’ dovuto dall’uso di materiali e sostanze e dalla esposizione a radiazioni. Il 12,6%, dal funzionamento degli impianti di distribuzione e dalle attrezzature e il 12,2% dall’uso di mezzi di sollevamento e trasporto. Scende, ma resta comunque alto, anche il numero delle malattie professionali nel settore edile. Lo scorso anno sono state, infatti, 3.313 le denunce di malattie da lavoro nelle costruzioni (nel 2000 erano 3.935). Per incentivare la prevenzione dei rischi, l’Inail ha pubblicato un ulteriore bando per il finanziamento agevolato dei programmi di adeguamento alla normativa antinfortunistica a favore delle piccole e medie imprese. L’Istituto d’intesa con l’Inps e le Casse edili ha, inoltre, adottato il Documento di regolarita’ contributiva che costituisce, non solo uno strumento di semplificazione, ma anche una leva per contrastare il lavoro nero. Senza questo documento, infatti, e’ impossibile avviare qualsiasi cantiere. Fino a oggi, l’Inail ha finanziato 858 progetti di formazione e informazione sulla prevenzione e 1.296 programmi di adeguamento a favore delle imprese del settore edile che decidono di investire in sicurezza.
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