Sostenibilità

Ambiente: domani trattato Kyoto a Duma russa

Nei giorni scorsi la commissione parlamentare competente aveva espresso parere favorevole alla proposta di ratifica

di Gabriella Meroni

La Duma russa (Camera dei deputati) comincera’ domani – con un anticipo di alcuni giorni rispetto al previsto – l’esame del progetto di ratifica del protocollo di Kyoto per la limitazione di gas nocivi. Lo ha annunciato oggi il presidente dell’assemblea, Boris Gryzlov, dicendosi personalmente favorevole alla ratifica, ma non escludendo che i deputati possano porre alcune condizioni. Nei giorni scorsi la commissione parlamentare competente aveva espresso parere favorevole alla proposta di ratifica presentata dal governo dopo il via libera – lungamente atteso – del presidente Vladimir Putin. Gryzlov ha tuttavia ipotizzato che la maggioranza dei deputati possa accompagnare il si’ al trattato con una mozione che impegni il governo a negoziare in modo piu’ stringente con i partner europei i termini e le clausole economiche relative alla prima fase dell’adesione al documento. Mosca, dopo aver aderito negli anni scorsi al protocollo di Kyoto, ha temporeggiato a lungo sull’avvio delle pratiche di ratifica. Il suo placet – decisivo per l’entrata in vigore del trattato dopo il ritiro dall’accordo di Usa e Australia – e’ stato fortemente sollecitato dall’Ue che sembra aver promesso in contropartita il proprio definitivo appoggio all’ingresso russo nell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto). La luce verde data da Putin nei giorni scorsi e l’atteso voto favorevole della Duma non cancellano peraltro lo scetticismo di buona parte della comunita’ scientifica russa e dello stesso governo di Mosca sull’utilita’ del trattato e sulle teorie prevalenti in Europa sull’effetto serra. Esponenti del Cremlino hanno inoltre manifestato timori per l’impatto che gli impegni di Kyoto potranno avere sulla crescita economica russa.


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