Cultura

Campania: al via il progetto “Il sociale si fa impresa”

Disponibili sei milioni e mezzo di euro per finanziare la creazione di imprese sociali

di Francesco Maggio

Sei milioni e mezzo di euro per finanziare la creazione di imprese sociali, il consolidamento di quelle già esistenti e percorsi lavorativi per soggetti svantaggiati. È quanto prevede Il “Sociale si fa impresa”, progetto gestito dall?ATI Inter/Azione (L?APE – l?Agenzia per la Promozione della Cooperazione Sociale, Gesco, Cidis, Alisei, CGM) e presentato questa mattina nel corso di un convegno alla Regione Campania. Il progetto realizza l?iniziativa Sovvenzione Globale – Piccoli Sussidi, sostenuta con finanziamenti europei attraverso la Misura 3.4 del POR, il Programma Operativo Regionale della Campania. Si tratta di un nuovo strumento finalizzato a far crescere il sistema del non profit in Campania e a favorire, per suo tramite, l?inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati: ex detenuti, immigrati, donne vittime di tratta, ex alcolisti ed ex tossicodipendenti, disabili e sofferenti psichici. Articolato in quattro azioni, il progetto ha come beneficiari organizzazioni operanti nel settore dei servizi sociali – associazioni di promozione sociale, società cooperative, associazioni di volontariato, fondazioni, ong e onlus, anche in partenariato ? che supporterà con agevolazioni finanziarie per la qualificazione dei servizi, contributi per la creazione di micro-imprese e per percorsi di inserimento lavorativo con una fase di formazione. Per sostenere il consolidamento di imprese già esistenti, facendo fronte al problema della scarsa capitalizzazione delle imprese sociali, un?ultima azione del progetto prevede la sottoscrizione di capitale sociale e l?erogazione di prestiti partecipativi. I bandi delle varie azioni usciranno tutti entro fine novembre; complessivamente il progetto punta a coinvolgere circa duemila soggetti del terzo settore.


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