Quando l’avvocato mette i panni di Robin Hood

Difendere le persone più deboli da ogni forma di violenza e abuso da parte della pubblica amministrazione o del potere; diffondere un?etica universale dei diritti umani, sostenere il ruolo di assoluta indipendenza della magistratura e del Csm, ma anche spezzare il silenzio dei mezzi di comunicazione sulla malagiustizia, abolire il ricorso all?uso della guerra e dare effettiva attuazione alla Dichiarazione universale dei diritti dell?uomo. Sono queste le finalità di Avvocati senza frontiere, con Sos Giustizia lo sportello istituito dal Movimento per la giustizia Robin Hood.
«Tutto ha origine nella seconda metà degli anni 80 da un comitato di difesa dei diritti dei cittadini nel campo degli abusi edilizi», racconta Pietro Palau Giovannetti, presidente della onlus, ripercorrendo con la memoria gli interventi legati ai problemi delle periferie milanesi, dei rapporti con le attuali Aler, ma anche il periodo di Mani pulite. «Abbiamo iniziato a occuparci del diritto all?autodifesa dei cittadini, eravamo in via Dogana, poi abbiamo aperto lo sportello Sos giustizia nella sede del Movimento e abbiamo iniziato ad assistere legalmente i meno abbienti, dando vita all?attuale sodalizio».
Avvocati senza frontiere, infatti, è una rete di legali attivo a livello italiano ed europeo. È sorto per iniziativa di diverse associazioni tra cui appunto il Movimento per la giustizia Robin Hood e Avocats sans frontières che ha sede in Belgio.
Ad Asf possono partecipare anche praticanti legali, iuris periti, consulenti tecnici, commercialisti, oltre ai comuni cittadini. L?obiettivo è quello di aprire in ogni regione sportelli di Sos Giustizia per poter rispondere al diffuso bisogno di giustizia e seguire i molteplici casi che vengono segnalati.
«Dall?anno scorso», ricorda Palau Giovannetti, «abbiamo aperto lo sportello di corso di Porta Romana a Milano con un gruppo di avvocati, specializzati in diverse materie giuridiche, che possono operare sul capoluogo lombardo e altre città dando consulenze». Alla rete di Asf partecipano legali di diverse regioni italiane che si sono messi in rete con l?associazione.
Gli sportelli di Sos Giustizia e Avvocati senza frontiere offrono, gratuitamente orientamento legale e la necessaria assistenza alle persone bisognose. Si tratta di un?attività svolta a livello volontario dai professionisti che aderiscono all?associazione che prevede la consulenza telefonica gratuita e la valutazione del caso, lo studio degli atti e la classificazione giuridica, l?individuazione dei rimedi più adatti e un intervento su enti e parti controinteressate. Vengono pure stese le istanze per il gratuito patrocinio, quelle per i ricorsi alla Corte europea per i diritti dell?uomo.
Non manca poi la possibilità del patrocinio e dell?intervento diretto in giudizio della stessa associazione, dove il caso sollevato possa rivestire un interesse pubblico. Non mancano poi le campagne e le manifestazioni organizzate per diffondere la cultura della legalità e della pace. Sono pure sostenute iniziative quali conferenze, seminari e corsi di autodifesa legale. Mentre il sito dell?associazione ha dato vita a una banca dati sulla malagiustizia.

Avvocati senza Frontiere,
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AVVOCATI SENZA FRONTIERE
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