Mondo
Nel Darfur necessarie altre truppe dell’Unione africana
A sollecitarlo è l'inviato speciale delle Nazioni Unite in Sudan, Jan Pronk
di Paolo Manzo
E’ necessario che l’Unione africana (Ua) invii altre truppe nel Darfur. A sollecitarlo è l’inviato speciale delle Nazioni Unite in Sudan, Jan Pronk, che ha comunque salutato l’annuncio del presidente nigeriano Olusegun Obasanjo, presidente di turno dell’Ua, riguardo all’invio, domani, di un contingente ruandese, seguito dal dispiego di soldati nigeriani per la fine del mese. La priorità, ha spiegato Pronk, resta la protezione dei civili dagli attacchi e dalle persecuzioni delle milizie arabe Janjawid, sospettate di essere il braccio armato del gvoerno di Khartoum. ”Devono essere fermate da una forza che sia in grado di agire da ‘tampone”’, ha detto Pronk alla Bbc. Al momento nel Darfur è dispiegato un contingente composto da truppe nigeriane e ruandesi, incaricate di monitorare il cessate il fuoco siglato dalle parti lo scorso aprile.
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