Famiglia

Microcredito: regina Rania lo promuove per donne

Stando alle statistiche del Fondo Microcredito per le Donne, sono attualmente attivi in Giordania 11.733 prestiti

di Gabriella Meroni

La regina Rania di Giordania, strenua sostenitrice e promotrice delle politiche di micro-finanziamento, ha suggerito la creazione di ”incubatrici di affari”, luoghi cioe’ dove piu’ titolari di un prestito possano lavorare insieme, dividere le spese (elettricita’, acqua e attrezzature) e quindi ridurre i costi. La proposta e’ stata discussa in occasione del Summit sul Microcredito per il Medio Oriente e l’Africa, tenutosi ad Amman, nella sezione riservata ai prestiti per le donne. Molte di esse hanno infatti evidenziato la difficolta’ di lavorare in casa e di quantificare e separare i costi produttivi da quelli familiari. Lo spazio comune suggerito dalla sovrana, che vuole essere anche un luogo di incontro, di scambio e di arricchimento di idee, e’ gia’ stato sperimentato nella capitale e dovrebbero nascerne di piu’ e in piu’ luoghi per ovviare alle difficolta’ e incrementare i guadagni, secondo la regina. Stando alle statistiche del Fondo Microcredito per le Donne, sono attualmente attivi in Giordania 11.733 prestiti. I 19.628 clienti registrati nel corso del 2003 hanno utilizzato tali finanziamenti per avviare attivita’ commerciali nel 67,17% dei casi e per la produzione di articoli artigianali tradizionali nel 18,7%. Il 98,5% dei richiedenti sono donne. Le micro-imprenditrici presenti al Summit guadagnavano in media 117 euro al mese prima di accedere al credito. Oggi il loro guadagno oscilla tra i 225 e i 2.352 euro mensili.


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