Mondo

Premi per giornalismo africano francofono

Rsf e Rfi hanno attribuito oggi i loro premi a tre giornalisti del Burundi, della Costa d'Avorio e della Rdc

di Joshua Massarenti

Reporters Sans Frontières (Rsf) e Radio France Internationale (Rfi) hanno consegnato oggi il “Prix du reportage Rfi-Rsf” per il miglior reportage di attualità per la stampa scritta, la radio e la vignetta.

Quest’anno, il premio del miglior reportage per la stampa scritta è andato al senegalese Ibrahima Mbodj del quotidiano Le Soleil. Mbodj è stato ricompensato per un articolo dedicato agli operai del mondo ortofrutticolo di Dakar (“Les ouvriers horticoles: aux portes de Dakar, aux vergers de l’enfer”). Il premio radiofonico se lo è invece aggiudicato una donna, Odette Kwizera, giornalista-produttrice burundese della radio “Studio Ijambo” di Bujumbura, e autrice di un reportage sui bambini soggetti al rapimento dei ribelli di Jospeh Kony, l’Lra (“La problématique des enfants qui fuient pour échapper à l’enlèvement par les rebelles au Nord de l’Ouganda”).

Infine, il premio della miglior vignetta dell’anno è stato consegnato al congolese Narcisse Blaise Massamba-Mazakaleki, in arte “Picha-Masma”. Nel disegno intitolato “La presse ivoité” e pubblicato su Ligorodo, rivista semestrale della parrocchia Saint-Jean-Baptiste di Bumbu e Selembao a Kinshasa, il vignettista congolse ha voluto rendere omaggio ai suoi colleggi ivoiriani, vittime di una guerra civile che dal settembre 2002 sta devastando un Paese considerato per anni “la Svizzera dell’Africa occidentale”.

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