Famiglia

GB: reati a sfondo razzista aumentati di 11 volte in 10 anni

La denuncia di una ong che l'anno scorso ha aiutato oltre 33mila vittime

di Gabriella Meroni

I crimini legati all’odio razziale sono aumentati in Gran Bretagna di ben 11 volte negli ultimi dieci anni. Lo ha reso noto l’organizzazione Victim Support, che offre sostegno e consulenza alle vittime di questi e altri reati. Negli ultimi 12 mesi, Victim Support – che offre sostegno a vittime di reati, compresi coloro che non vogliono coinvolgere la polizia – ha prestato assistenza a 33.374 persone che hanno subito abusi a loro avviso solo a causa del colore della pelle o la religione. Dieci anni fa, coloro che avevano chiesto aiuto all’organizzazione in un anno erano stati 3.072. Tutti i crimini razzisti sono in forte aumento, dice il gruppo: dagli attacchi incendiari contro le case di persone appartenenti a minoranze o loro ai luoghi di culto, alle aggressioni violente; dagli abusi verbali alle lettere o volantini razzisti. In aumento anche gli episodi di intolleranza e aggressione a scuola. ”I crimini razzisti sono aumentati a dismisura – ha detto un portavoce di Victim Support – Questa crescita e’ inquietante. Nessuno dei reati che noi trattiamo ha avuto un incremento del genere. Oltretutto, molte vittime sono reticenti a denunciare un crimine razzista contro di loro, per paura di continuare a essere dei bersagli”. Tuttavia, l’aumento potrebbe in parte essere giustificato proprio dall’accresciuto numero di denunce da parte di minoranze sempre piu’ consapevoli dei propri diritti. Secondo le statistiche il 34% dei reati a sfondo razzista e’ costituito da aggressioni verbali, il 22% da aggressioni fisiche e il 12% da danni contro proprieta’.


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