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WWF: il Governo vuole sanare abusi in aree vincolate

Nonostante il parere contrario del ministro Urbani l’Esecutivo si appresterebbe a chiedere la fiducia su una norma che condona irregolarità in zone protette

di Francesco Agresti

Il Governo si appresterebbe a richiedere il voto di fiducia sulla legge delega in campo ambientale, in discussione al Senato, presentando un emendamento di modifica che consentirebbe la sanatoria dei reati paesaggistici in aree vincolate. La denuncia è del WWF che ha raccolto quelli che definisce ?insistenti e credibili indiscrezioni parlamentari?. ?Tale ipotesi?, sottolinea l?associazione ambientalista, ?introdotta durante il dibattito parlamentare dalla Camera, era stata meritoriamente cassata dal Senato perché in aperto contrasto con il Codice Urbani sui Beni Culturali entrato in vigore il primo maggio, oltre che con le posizioni della Corte Costituzionale e con l?esclusione di sanatoria per gli abusi in alcune aree vincolate (come le aree naturali protette) prevista dalla recente legge sul condono?.

Secondo gli ambientalisti è intenzione del Governo, nonostante il parere contrario del ministro Giuliano Urbani, di recuperare l?articolo 32 della legge delega in campo ambientale che prevede la ?sanatoria? di opere abusive realizzate in zone sottoposte a vincolo paesaggistico-ambientale e l?estinzione di tutti i reati compiuti da chi ha costruito l?opera o realizzato una trasformazione territoriale, senza la prescritta autorizzazione (che è un atto distinto e antecedente alla concessione edilizia).

?Saremmo di nuovo in pieno contrasto con il Codice Urbani?, dichiara Gaetano Benedetto, segretario aggiunto del WWF Italia, ?che prescrive espressamente che l?autorizzazione paesaggistica (il provvedimento amministrativo che deve essere richiesto ed ottenuto prima di iniziare qualsiasi intervento di trasformazione su un?area sottoposta a ?vincolo paesaggistico-ambientale?) ?non può essere rilasciata in sanatoria successivamente alla realizzazione, anche parziale, degli interventi? (art. 146, comma 10. Lettera c). Si annullerebbe così anche la possibilità di intervenire con sanzioni penali contro le opere abusive realizzate in zone vincolate che verrebbero di fatto condonate. Chi mai infatti potrà o vorrà abbattere un abuso che a posteriori ha ricevuto per legge un?autorizzazione paesaggistica??.

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