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Mutualità, torna il premio per un futuro sostenibile

Terza edizione dell’iniziativa promossa da Itas Mutua e Reale Mutua per promuovere progetti e programmi che siano stimolo di innovazione e creatività valorizzando allo stesso tempo i concetti di mutualità. A disposizione 100mila euro da suddividere tra i due migliori. Al bando possono accedere realtà della società civile: fondazioni, mutue, associazioni, cooperative e imprese sociali. Domande entro il 25 marzo

di Redazione

Cosa hanno in comune un’associazione che da quasi dieci anni è attiva nella lotta a ogni forma di bullismo e cyberbullismo per iniziativa di studenti adolescenti e un progetto che produce tessile made in Italy in modo etico, impiegando persone in condizione di svantaggio o fragilità lavorativa? 

Al di là dell’essere i vincitori delle prime due edizioni  del Premio Nazionale Mutualità, entrambe le realtà sono espressione di come la società civile abbia in sé la capacità e la possibilità di dar vita a progetti economici e sociali in grado di portare un vantaggio alle persone e ai territori creando un valore che va al di là dei meri bilanci economici. 

L’associazione G-Pro che ha dato il via al progetto “Mabasta – Movimento Anti Bullismo Animato da Studenti Adolescenti”, ha vinto l’edizione 2024, mentre la prima edizione del Premio Mutualità è andata al progetto Onelab-Innesti di Quid impresa sociale, che ha l’obiettivo di offrire al mondo for profit e del business for good prodotti tessili Made in Italy etici e sostenibili.

La premiazione dell’edizione 2024

Promuovere progetti e programmi che valorizzino il concetto di mutualità e che allo stesso tempo siano stimolo di innovazione e creatività per generare impatti positivi misurabili è del resto l’obiettivo del Premio nazionale mutualità.  

A dar vita a questa iniziativa per il terzo anno consecutivo sono Itas Mutua e Reale Mutua, le due maggiori compagnie assicurative italiane in forma di mutua.

Dar valore alle buone prassi

Tra gli obiettivi del premio, infatti, vi è la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul significato e l’efficacia della mutualità come modello economicamente e socialmente sostenibile, valorizzando le buone prassi delle organizzazioni attive sul territorio e offrendo loro un supporto concreto attraverso l’erogazione di 100mila euro che, in questa edizione, saranno suddivisi tra i due progetti più meritevoli.

«Questo premio rappresenta un aiuto concreto per sostenere in modo efficace lo sviluppo dell’economia mutualistica nel nostro Paese», ha dichiarato Luciano Rova, presidente Itas Mutua, coadiuvato in questa iniziativa dal presidente Comitato Guida Strategie Mutualità di Itas Mutua Giuseppe Consoli.
«La felice esperienza delle prime due edizioni ci ha convinto a proseguire nel progetto e la numerosa partecipazione di enti e associazioni al bando dimostra come questo tipo di realtà siano più vive che mai», continua Rova. «Noi di Itas, che da oltre 200 anni ci impegniamo a dimostrare il valore del sistema mutualistico, ci sentiamo ancora più responsabilizzati nel diffondere le buone prassi di un modello vincente anche dal punto di vista sociale».

«Il Premio Nazionale Mutualità, alla sua terza edizione, conferma l’impegno di Reale Mutua nel sostenere progetti che contribuiscano concretamente allo sviluppo dell’economia sociale», ha dichiarato Luigi Lana, presidente di Reale Mutua. «La partnership con Itas Mutua, con la quale condividiamo i valori alla base del nostro modo di fare impresa, permetterà quest’anno di premiare due progetti distinti, riconoscendo l’importanza di valorizzare approcci diversi ma complementari, capaci di generare impatti positivi e misurabili sulle comunità e sui territori nei quali operiamo».

Chi può partecipare

Al bando – disponibile sul sito www.premiomutualita.it dal 5 febbraio – possono accedere fondazioni, mutue, associazioni, cooperative e imprese sociali capaci di realizzare un progetto che porti con sé soluzioni o servizi innovativi. Un progetto non solo innovativo, ma che sia caratterizzato da un approccio mutualistico negli scopi o nel modello organizzativo, adottabile e applicabile.

Il progetto candidato sarà valutato per la sua capacità di rispondere a un bisogno della collettività e di esprimere i valori tipici della mutualità, oltre che per il suo essere sostenibile, innovativo e in grado di valorizzare le relazioni con gli stakeholder. 

La selezione

Dopo una prima fase di selezione a opera di un comitato operativo comune tra le due Compagnie, i finalisti saranno valutati da una commissione tecnica, composta da esperti e professionisti del mondo dell’economia sociale.
Oltre a Luigi Lana (presidente Reale Mutua), Luca Filippone (direttore generale Reale Group), Giuseppe Consoli (presidente Comitato Guida Strategie Mutualità Itas Mutua) e Alessandro Molinari (amministratore delegato e direttore generale Itas Mutua), fanno parte del Comitato Scientifico: Enrica Baricco (fondatrice e presidente di CasaOz), Mario Calderini (full professor del Politecnico di Milano, School of Management), Giovanna Melandri (presidente di Human Foundation e di Social Impact Agenda per l’Italia), Ernesto Olivero (attivista e scrittore italiano, nonché fondatore del Sermig – Servizio Missionario Giovani), Maria Serena Porcari (presidente di Dynamo Academy), Gianluca Salvatori (segretario generale Euricse).

Per partecipare

Le candidature potranno essere presentate entro le ore 12 di lunedì 24 marzo sul sito www.premiomutualità.it
Gli enti che hanno presentato i progetti vincitori saranno avvisati entro la fine del mese di aprile. 

La premiazione è in programma a Roma il 15 maggio prossimo.

Tutte le informazioni e le modalità di partecipazione online al sito del concorso

Nell’immagine in apertura la cerimonia di premiazione dell’edizione 2024 – tutte le immagini da ufficio stampa

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