Volontariato

Firenze: da comuni e provincia un ponte per l’Africa

La provincia di Firenze punta sulla cooperazione decentrata. Un premio per comuni e associazioni della provincia fiorentina per progetti di solidarietà in Africa

di Emanuela Citterio

La Provincia di Firenze ha lanciato una richiesta di finanziamento all?Ue per progetti di cooperazione internazionale attraverso patti di gemellaggio anche fra Paesi che non siano membri dell?Unione, coinvolgendo in questo processo i comuni e le città singolarmente gemellate con la Provincia di Firenze. Un ponte di cooperazione che la Provincia di Firenze intende gettare soprattutto verso l’Africa. “L?Italia ha istituito un fondo per l?Africa al G8 di Genova, ma non sta onorando i pagamenti di sua spettanza, facendo diminuire il monte complessivo sul quale viene poi calcolata la quota degli Usa” denuncia un comunicato della Provincia di Firenze. La Provincia e i Comuni di Firenze hanno deciso di aggirare l’ostacolo che frena la cooperazione con l’Africa attraverso la cooperazione decentrata. Hanno aderito inoltre alla campagna ?Comuni gemelli? promossa dalle Acli nazionali, con la quale si chiede ai comuni di attivare patti di gemellaggio con le città del sud del mondo, ed in particolare con l?Africa, per costruire situazioni di pace concrete fra popoli, città, famiglie, persone differenti tra loro. All’Africa la Provincia di Firenze ha di recente dedicato il convegno ?Africa terra degli uomini. Quale responsabilità per l?Europa e l?Occidente di fronte al dolore e al silenzio???. La Provincia in quell’occasione ha istituito un premio annuale ?Terra degli uomini?, per progetti di solidarietà di Comuni e Associazioni della provincia fiorentina da realizzare in Africa. ?Occorre coordinare i tanti progetti, già in corso, che sono attivi e presenti” afferma il Presidente del Consiglio provinciale Pietro Roselli. “Molti Comuni della nostra Provincia ad esempio hanno instaurato un rapporto di cooperazione e solidarietà con Comuni e Province dell?Africa?. Da Alessandro Azzi, Presidente di Federcasse, la proposta di sviluppare anche in Africa, così come è stato fatto dalle Banche di credito cooperativo tra i campesinos in America Latina, il microcredito, “che si è rivelato uno degli strumenti più efficaci per promuovere lo sviluppo locale e per combattere i fenomeni legati al depauperamento di una comunità” sottolinea il comunicato della Provincia di Firenze. “L’Africa ha bisogno di infrastrutture, sanità ed istruzione, da accompagnare a forme di impresa. La cooperazione di credito è “una formula vincente, con una chimica molto attuale, basata sul coinvolgimento, sulla partecipazione, sulla democrazia economica, valori che funzionano a qualunque latitudine”.


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