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De Poli: “Il sociale è la Cenerentola della Finanziaria”

L'europarlamentare assicura un'attenta vigilanza affinché la promessa della Sestini di non dimezzare il Fondo sociale 2005 venga mantenuta

di Benedetta Verrini

Antonio De Poli, europarlamentare membro della Commissione Occupazione e Affari sociali (e fino allo scorso agosto assessore regionale del Veneto alle politiche sociali, nonché coordinatore dei colleghi delle altre Regioni), prende atto della promessa espressa dal sottosegretario Maria Grazia Sestini, che oggi ha tranquillizzato le Regioni rispetto al ventilato dimezzamento in Finanziaria 2005 del Fondo nazionale per le politiche sociali. «Rimane però la nostra generale contrarietà e amarezza – commenta l’europarlamentare in un comunicato stampa – rispetto all’ipotesi stessa dei tagli delle risorse destinate al sociale: un’ipotesi che di per sé ci fa sentire come sia sempre forte il rischio di vedere vanificato, o comunque reso vulnerabile o inficiato, il lavoro fatto in questi anni per garantire a tutti il diritto a servizi qualificati, e per costruire politiche sociali efficaci e servizi di qualità, capaci di recepire i nuovi bisogni delle persone e delle famiglie e di seguirne i cambiamenti. È grande il rammarico nel vedere come purtroppo le politiche sociali continuino ad essere, nel nostro Paese, la Cenerentola degli ambiti di spesa: un settore che ha, invece, bisogno di linfa e nutrimento continui, che chiede di essere incrementato sempre più, soprattutto per il fatto che spesso è chiamato a dare risposte proprio ai bisogni dei cittadini e delle famiglie più deboli e vulnerabili della nostra società». «Rimarremo in attenta vigilanza – conclude De Poli – affinché questa promessa sia mantenuta. Ma, allo stesso tempo, sollecitiamo il Governo perché a breve siano trovate le soluzioni possibili per la reintegrazione dei fondi che si è ipotizzato di tagliare, per permettere in primo luogo alle Regioni, e poi ai Comuni e ai servizi di programmare con tranquillità ed efficacia le azioni e gli interventi».


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