Comitato editoriale Sos Villaggi dei Bambini
Il Villaggio Sos di Vicenza protagonista nel promuovere i diritti dei più giovani
Dovrà essere diffuso nelle scuole e nei contesti educativi il Protocollo “Child safeguarding policy per tutte e per tutti”. Il documento è emerso dal lavoro di un gruppo di ragazzi e ragazze ospiti nella struttura di Sos Villaggi dei Bambini. L’impegno della Regione Veneto nella mozione approvata all’unanimità dal consiglio regionale
di Redazione
In Veneto sarà promosso e diffuso nelle scuole e nei contesti educativi, in collaborazione con il Garante regionale dei diritti della persona il Protocollo “Child safeguarding policy per tutte e per tutti”. All’origine la mozione della Consigliera regionale, Chiara Luisetto, e dei suoi colleghi che impegna la Regione Veneto a questa azione. Il Villaggio Sos di Vicenza ha accolto la notizia dell’approvazione unanime della mozione con grande orgoglio.
Il Protocollo nato nel Villaggio Sos
E non poteva essere diversamente, infatti il Protocollo, presentato lo scorso 25 giugno a Palazzo Ferro Fini, è il risultato del lavoro di un gruppo di ragazzi e ragazze del Villaggio Sos di Vicenza, supportati dai loro educatori e dai professionisti di Sos Villaggi dei Bambini Italia.
Utilizzando un linguaggio semplice e accessibile, il documento ha lo scopo di fornire ai minorenni strumenti concreti per conoscere e far rispettare i propri diritti, rafforzando la consapevolezza e la capacità di protezione contro ogni forma di abuso o sopraffazione.
Chiamare le cose con il proprio nome
«Fornire ai bambini e ragazzi strumenti concreti per conoscere, comprendere e difendere i propri diritti è fondamentale», dichiara Marta Trecco, direttrice del Villaggio Sos di Vicenza. «Questo opuscolo è stato sviluppato con l’obiettivo di renderli non solo più consapevoli, ma per permettere di “chiamare le cose con il proprio nome” e riconoscerle per poi essere in grado di chiedere l’aiuto di un adulto di fiducia qualora fosse necessario», continua.
«Siamo felici e grati che il lavoro dei ragazzi possa diventare un modello da valorizzare e diffondere in tutta la Regione: è un impegno concreto che ci vede uniti nella prevenzione e contrasto a qualsiasi forma di violazione dei diritti dei bambini e ragazzi» osserva la direttrice.
Giovani protagonisti in difesa dei propri diritti
L’iniziativa – ricorda una nota – rappresenta un importante passo avanti nella direzione di una maggiore tutela dell’infanzia e dell’adolescenza. I giovani, infatti, hanno non solo il diritto alla protezione e all’ascolto, ma anche la possibilità di essere protagonisti consapevoli nella difesa dei loro stessi diritti, attenti anche a non calpestare quelli altrui.
L’importanza della rete
Il Villaggio Sos di Vicenza fa parte della Rete Sos Villaggi dei Bambini, da sempre attenta e attiva nella tutela dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
«È proprio grazie all’input e alla collaborazione con l’associazione nazionale e alla sensibilità che il Consiglio Regionale del Veneto ha dimostrato che questo enorme passo avanti è stato possibile. Auspichiamo che l’intraprendenza della nostra Regione possa ispirare altre realtà educative e istituzionali», conclude la direttrice Marta Trecco.
In apertura la sede del Villaggio Sos di Vicenza –
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