Un patrimonio in trasformazione
Cultura, dal digitale nuovi strumenti per la sostenibilità
All'Opificio Golinelli di Bologna, con un programma di 40 corsi di formazione gratuita per la trasformazione digitale del settore culturale, apre l’Hub Emilia-Romagna e Marche, parte di una rete di 10 hub che diffondono sul territorio nazionale le azioni di Dicolab. Cultura al digitale. L’hub sarà gestito da G-lab srl impresa sociale, in collaborazione con Fondazione Golinelli, Bam! Strategie culturali e Sineglossa
di Alessio Nisi
Con un programma di quaranta corsi di formazione gratuita per la trasformazione digitale del settore culturale, apre le porte il 6 febbraio all’Opificio Golinelli di Bologna, l’Hub Emilia-Romagna e Marche realizzato nell’ambito di Dicolab. Cultura al digitale, il sistema formativo promosso dal ministero della Cultura – digital library nell’ambito del Pnrr cultura 4.0, realizzato dalla Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali e finanziato dall’Unione europea – Next Generationeu. QUI per partecipare all’iniziativa.
L’hub sarà gestito da G-lab srl impresa sociale in collaborazione con Fondazione Golinelli, Bam! Strategie culturali e Sineglossa.
Nuovi strumenti digitali e patrimonio culturale
Tra marzo 2025 e giugno 2026 l’hub svilupperà oltre 40 corsi in diverse città tra cui Bologna, Modena, Cesena, Rimini, Ravenna e Ancona. I primi corsi, in partenza a marzo 2025, saranno dedicati a esplorare l’intelligenza artificiale, il metaverso e la realtà virtuale e aumentata applicati alla digitalizzazione e alla gestione sostenibile del patrimonio culturale. In programma anche approfondimenti sullo storytelling interattivo, sulle potenzialità del digital fundraising e del digital manufacturing, sulla progettazione di strategie di marketing culturale data-driven.
Formazione gratuita e certificata
I corsi, della durata di 3 ore ciascuno, sono sviluppati per migliorare le competenze del personale del ministero della Cultura e delle altre pubbliche amministrazioni, del personale di istituti culturali pubblici e privati, delle imprese e dei professionisti del settore, di laureandi e ricercatori di università e accademie. La formazione è gratuita e certificata con Open badge, lo standard di certificazione digitale delle conoscenze e delle competenze acquisite utilizzato a livello europeo e spendibile in tutte le sedi europee e nazionali.
Una rete per la trasformazione digitale
L’Hub Emilia-Romagna e Marche è parte di una rete di 10 hub che diffondono sul territorio nazionale le azioni di Dicolab. Cultura al digitale: per i professionisti e gli operatori del sistema culturale locale è in arrivo una ricca e differenziata offerta di formazione in presenza e online sui temi della trasformazione digitale del settore culturale.
Emilia-Romagna e Marche vantano più di 800 biblioteche e circa 1000 musei e archivi. Un patrimonio importante, che l’innovazione digitale applicata al settore culturale può contribuire a tutelare e valorizzare. L’Hub Emilia-Romagna e Marche agisce proprio in questa direzione, con un’offerta di corsi di formazione continua e aggiornamento professionale dedicata a chi è impegnato a guidare e intervenire nel processo di trasformazione digitale del settore.
Chi interviene alla presentazione
La presentazione dell’hub e del programma delle attività è affidata a Eugenia Ferrara, presidente di G-lab e vicedirettrice di Fondazione Golinelli, Federico Borreani, co-fondatore di Bam! Strategie culturali, Federico Bomba, presidente di Sineglossa, Cristina Ambrosini, dirigente responsabile settore patrimonio culturale della regione Emilia-Romagna, Francesca Neri, area Progetti di innovazione e complessi della Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali, Luca Panini, ceo di Franco Cosimo Panini editore e fondatore del gruppo Panini cultura. Concluderà Antonio Danieli, vicepresidente e direttore generale di Fondazione Golinelli.
In apertura foto di Engin Akyurt da Pixabay Nel testo foto di Giovanni Bortolani
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