Welfare

Don Mazzi: il mondo delle tossicodipendenze esca dalla tana

Questo l'appello che don Antonio Mazzi ha lanciato oggi di fronte ad oltre 1000 giovani, in chiusura del Capitolo di Exodus

di Redazione

Don Mazzi: il mondo delle tossicodipendenze esca dalla tana. Ed escano dalla tana anche la politica e la chiesa dimostrando di saper guardare ai giovani in modo nuovo, con uno sguardo educativo smettendola di considerarli un problema. Questo l’appello che don Antonio Mazzi ha lanciato di fronte ad oltre 1000 giovani, in chiusura del Capitolo di Exodus, assemblea annuale dei rappresentanti della rete di comunità e centri che fanno a lui riferimento. L’invito indirizzato a tutti coloro che si occupano di tossicodipendenze affinché escano dalle pastoie tecnico burocratiche della terapia per incominciare seriamente a fare prevenzione. Ai politici perché la smettano di guardare ai giovani solo come consumatori o soggetti da reprimere, alla Chiesa perché, accogliendo l’invito del Papa, guardi agli adolescenti non più come a un problema. A chiudere il “Capitolo” di Exodus, così si chiama l’assemblea annuale, una tavola rotonda a cui sono intervenuti Lilli Gruber che parlando ai giovani ha detto “La libertà non la regala nessuno, bisogna conquistarsela, certe volte anche con coraggio”; Edio Costantini, presidente del Csi, che ha invitato tutti coloro che si occupano di eduucazione a “Strappare i ragazzi dal nulla in cui sono lasciati”; Lino LAcagnina, presidente Agesci che ha messo gli adulti sul banco degli imputati “Sono incapaci di relazioni autentiche e quindi incapaci di educare alla vita”; Luigi Bobba che ha sottolineato come sfide decisive per il futuro “Il consumo critico, la vigilanza su ciò che passa l’informazione, l’Europa come laboratorio di pace e di unità tra i popoli”.


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