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Cina: Amnesty, scolaresche “in gita” alle esecuzioni capitali

Secondo quanto denuncia l’organizzazione per i diritti umani lo scorso mese di agosto decine di ragazzi avrebbero assistito alla fucilazione pubblica di sei condannati a morte

di Francesco Agresti

In gita a incontrar la morte. Alcune centinaia di studenti tra i 6 e i 17 anni, sono stati portati ad assistere all?esecuzione pubblica di sei condannati a morte. La denuncia è di Amnesty International. Le scolaresche facevano parte di un pubblico di oltre 2.500 persone, convocato il 27 agosto in una palestra di Changsha (capitale della provincia dello Hunan) per assistere alla fucilazione pubblica di sei condannati a morte. ?Il governo cinese ?celebra? regolarmente le feste nazionali mandando a morte decine e decine di persone? ha affermato Karen Hooper, coordinatrice pena di morte di Amnesty Italia. ?Quest?anno il Festival di metà autunno è coinciso con la Festa nazionale cinese del 1° ottobre e c?è stato un elevato numero di esecuzioni?, almeno 100 secondi dati disponibili.

?Portare bambini ad assistere alle esecuzioni?, si legge nella nota di AI, ?viola palesemente la Convenzione sui diritti dell?infanzia, ratificata dalla Cina nel 1992, laddove afferma che l?educazione dev?essere diretta a ?sviluppare il rispetto per i diritti umani e le libertà fondamentali?.

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