Non profit
Trenitalia: Consumatori, sù le tariffe con la scusa di combattere levasione
Da venerdì non sarà più possibile regolarizzare la propria posizione sul treno. Multe di 25 euro per chi non acquista il biglietto.
Mascherare l?aumento delle tariffe con la lotta all?evasione. Questo secondo le associazioni dei consumatori (Adiconsum, Confconsumatori, Legaconsumatori, Movimento consumatori, Movimento difesa del cittadino e Unione nazionale consumatori), il vero intento di Trenitalia che dal 1° ottobre non permetterà più ai viaggiatori sprovvisti di biglietto, o con il titolo di viaggio non convalidato, di regolarizzare la posizione a bordo. Da venerdì prossimo scatterà per tutti infatti una sanzione di 25 euro, oltre al pagamento del biglietto
?Le nostre organizzazioni?, fanno sapere le associazioni, ?sono favorevoli alla lotta all?evasione ma non condividono il metodo con il quale l?azienda intende combatterla. Inoltre, i dati ?snocciolati? da Trenitalia sugli utenti inadempienti (il 5% secondo l?azienda), che giustificherebbero le nuove regole, risultano falsati dalla quota di utenti che pur avendo un regolare titolo di viaggio non hanno convalidato il biglietto. Infatti il nuovo regolamento Trenitalia non consentirà più a chi ?in buona fede? non è riuscito a fare il biglietto o ad obliterare di chiedere immediatamente la regolarizzazione al capotreno. L?azienda in questo modo scarica i propri costi sui viaggiatori senza aumentare in nessun modo i servizi”.
Le associazioni ritengono invece che per consentire agli utenti di poter acquistare un regolare titolo di viaggio è necessario avere strutture e condizioni adeguate: biglietterie non sovraffollate, emettitrici automatiche più diffuse e funzionanti (soprattutto nelle grandi stazioni dov?è maggiore l?utenza), maggiore personale agli sportelli e di controllo, presenza delle obliteratrici a bordo treno, funzionanti e dislocate a terra in luoghi comodi da raggiungere. ?E? necessario?, concludono le associazioni, ?per combattere l?evasione, limitare tutti i disagi che impediscono l?acquisto o l?obliterazione del titolo di viaggio prima di sanzionare vessatoriamente i cittadini. Inoltre le associazioni chiedono di non applicare la sanzione agli utenti ?diligenti? che si presenteranno al capotreno all?inizio del viaggio?.
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