Cultura

Angelilli: a Scelli il Nobel per la Pace

La Cri ha dimostrato un impegno costante in favore della pace, e An si fa promotore del Nobel a Scelli

di Sara De Carli

A Maurizio Scelli, commissario straordinario della Croce Rossa Italiana, il premio Nobel per la Pace. E’ la proposta di Roberta Angelilli, eurodeputata di An, per il ruolo che la Cri ha avuto nella liberazione di Simona Pari e Simona Torretta. ”La liberazione delle due Simone -spiega l’esponente di An – e’ certamente stata possibile grazie all’impegno del governo italiano, al clima di unita’ nazionale e al ruolo da protagonista della Croce Rossa Italiana che, nella persona di Maurizio Scelli, e’ stata ancora una volta determinante nella trattativa con i rapitori”. ”Nel clima di festa che stiamo vivendo da quando abbiamo visto rientrare in Italia le due Simone – aggiunge – dobbiamo ricordare l’impegno costante della Cri che ha continuato ad operare in Iraq in una situazione di forte pericolo. Proprio per questo – conclude Angelilli – vogliamo proporre Maurizio Scelli, commissario della Croce Rossa e icona di un’Italia che vince con fermezza le minacce del terrorismo, portando pace e solidarieta’ in Iraq, per il premio nobel per la Pace”.


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