Mondo
Gli scandali finanziari fanno “soffrire” le società di revisione
Nei primi otto mesi del 2004 le quattro leader del settore hanno visto uscire, dal loro portafoglio clienti ben 396 società. Lo dice il quotidiano Usa Today
Ancora ferite dagli strascichi degli scandali abbattutisi su Wall Street nel 2002 e costati alla Arthur Andersen – coinvolta nella vicenda Enron – la sostanziale sparizione dal mercato, le principali quattro società di revisione al mondo, Deloitte, Kpmg, PriceWaterHouseCoopers e Ernst&Young continuano a vivere momenti difficili. Secondo quanto riportato dalla casa di analisi Audit Analytics – ripresa dal quotidiano UsaToday – nei primi otto mesi del 2004 le quattro leader del settore hanno visto uscire, dal loro portafoglio clienti ben 396 società a livello complessivo, aggiungendone solo 141 per un saldo negativo di 255 aziende. A spingere così tante imprese a voltare le spalle alle cosidette ?Big Four?, gli echi degli scandali finanziari del recente passato e, soprattutto, le spese sempre più alte imposte dalla legge anti mele marce Sarbanes-Oxley. Costrette a certificare grossa parte dei propri documenti a prezzi sempre meno contenuti e a dovere ricorrere anche a case indipendenti, le imprese americane hanno iniziato a guardarsi intorno scegliendo, per la propria revisione contabile, società più piccole e meno celebri ma più economiche rispetto ai colossi del settore. In base ai numeri presentati da Audit Analytics la più colpita dalla diaspora delle aziende è risultata Ernst&Young (125 i clienti persi, 19 i nuovi) seguita da PriceWaterHouseCoopers (97 i clienti persi, 25 quelli nuovi), Kpmg (97 i clienti persi, 45 i nuovi) e Deloitte (77 i clienti persi, 52 i nuovi).
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