Il patrimonio dei 400 uomini più ricchi d’America raggiunge il Pil del Brasile

Tutti insieme mettono, uno sopra l’altro, 1.000 miliardi di dollari: 45 in piu’ rispetto ai 955 miliardi di dollari archiviati nel 2003 e leggermente sotto al prodotto interno lordo del Brasile, decima economia mondiale ferma, lo scorso anno, a 1.300 miliardi di dollari. Puntuale – giunta ormai alla ventiduesima candelina – arriva anche nel 2004 la classifica dei primi 400 miliardari americani, i super ricchi del pianeta, messi in fila dal mensile statunitense Forbes. Un rituale che, per la undicesima volta consecutiva incorona il papa’ di Microsoft, Bill Gates come Paperone a stelle e strisce dall’alto di una fortuna personale pari a 48 miliardi di dollari: ben tre in piu’ di quelli riposti in cassaforte al termine del 2003. Lo scatto in avanti non e’ caratteristica del solo Gates: dopo un anno di ripresa sostanziale dell’economia americana, la lista dei Creso a stelle e strisce – per entrare in graduatoria occorrono almeno 750 milioni di dollari – vede salire il numero dei possessori di almeno un miliardo di dollari a quota 313, dai 262 dello scorso anno. Sul podio, accanto a Gates, spiccano Warren Buffett, con 41 miliardi di dollari (cinque in piu’ del 2003) e Paul Allen, in terza posizione, il quale ha visto scemare di due miliardi di dollari il suo patrimonio, passato a 20 miliardi di dollari dai 22 del 2003. Tra le novita’ della classifica, si segnalano i due fondatori di Google, Sergey Brin e Larry Page volati dal nulla in 43esima posizione con un patrimonio personale di 4 miliardi di dollari. I due fanno parte parte del gruppetto dei single – solo 17 – soverchiato da quello degli sposati nonostante tra i ricconi americani appaia comune il ricorso alla separazione: la media dei divorzi per partecipante alla classifica e’, infatti, pari a 1,3. Spulciando tra la graduatoria di Forbes – il piu’ giovane e’ il 31enne Sergey Brin, il piu’ anziano il 96enne Max Fisher e le donne sono solo 51 su 400 – il balzo piu’ consistente spetta a al magnate dei casino’ americani, Steve Wynn, capace di passare dai 650 milioni di dollari del 2003 agli attuali 1,3 miliardi di dollari mentre la maggiore debacle e’ toccata all’amministratore delegato di Amazon, Jeff Besoz che ha visto il suo patrimonio restringersi di 800 milioni di dollari, passando dai 5,1 miliardi di dollari del 2003 ai 4,3 miliardi di dollari di oggi. Nella platea degli abituee’ – solo 50 sono i Paperoni sempre presenti dal 1982 – il magnate dell’edilizia, Donald Trump, passato dalla 71esima alla 74esima posizione con un patrimonio pari a 2,6 miliardi di dollari. Ultima in classifica, con 750 milioni di dollari, Teresa Heinz, titolare della omonima societ? di ketchup e moglie del candidato democratico alle elezioni presidenziali del prossimo novembre, John Kerry. Di seguito, la top ten della classifica Forbes 400 2004. NOME PATRIMONIO (MLD DLR) ————————————————————— 1. Bill Gates (Microsoft) 48,0 2. Warren Buffet (Berkshire Hataway) 41,0 3. Paul Allen (Charterer Comm.) 20,0 4. Alice Walton (Wal-Mart) 18,0 5. Helen Walton (Wal-Mart) 18,0 6. Jim Walton (Wal-Mart) 18,0 7. John Walton (Wal-Mart) 18,0 8. Robson Walton (Wal-Mart) 18,0 9. Michael Dell (Dell) 14,2 10. Larry Ellison (Oracle) 13,7