Mondo

Legambiente per lo Swaziland

L'associazione propone la campagna di adozioni a distanza "Una scuola per amica"

di Benedetta Verrini

Si chiama “Una scuola per amica” ed è la nuova campagna adozioni a distanza di Legambiente per il Paese africano. Ecco la presentazione del progetto da un comunicato dell’organizzazione.
Lo Swaziland è uno dei paesi dove la situazione della diffusione dell?HIV/AIDS è più grave: quasi il 40% della popolazione adulta è positiva all?HIV. Sono i genitori, nella maggior parte dei casi, ad infettarsi e morire, le persone comprese tra i 20 e 40 anni, su cui ricade la cura delle fasce più vulnerabili della società: bambini ed anziani. Sono oltre 50.000 oggi gli orfani di Aids, su una popolazione che in Swaziland non raggiunge il milione di abitanti.

Un contributo di 15 euro al mese, un totale di 180 euro l?anno, per realizzare in Swaziland 10 scuole nei prossimi tre anni e dare assistenza a circa 1.200 bambini e ragazzi compresi tra i 7 ed i 15 anni e permettere loro di avere un futuro autonomo. Questo è l?obiettivo del progetto ?Una scuola per amica?, realizzato da Legambiente, in collaborazione con il Cospe, Anlaids-Lombardia e i comitati locali in Swaziland.

Lo scopo del progetto di Legambiente in Swaziland non è quello di fornire agli orfani di Aids un?assistenza fine a se stessa ma di dare loro degli strumenti concreti per far costruire ai bambini e alle comunità le fondamenta di un futuro svincolato dagli aiuti. Per questo il programma di adozione a distanza si chiama ?Una scuola per amica?. E? proprio attraverso la scuola, che ovunque è la palestra dove si formano le nuove generazioni, che i bambini orfani di Aids dello Swaziland potranno essere aiutati e crescere come persone normali e salvati dall?emarginazione sociale. A scuola infatti, i bambini riceveranno l?educazione attraverso l?opera di insegnanti qualificati; potranno imparare un mestiere e tutti i saperi essenziali alla vita che i genitori non possono più trasmettergli; avranno cibo di qualità tre volte al giorno e assistenza sanitaria garantita attraverso un costante monitoraggio. Avranno soprattutto diritto ad una infanzia normale: potranno essere bambini come gli altri e giocare con i loro compagni senza sentirsi emarginati o diversi.
L?apporto che Legambiente chiede a chi intende aderire al progetto è quello di un impegno nel tempo, per far sì che l?azione di ognuno possa servire effettivamente per realizzare un programma per la formazione degli orfani e la loro integrazione nella comunità. Il contributo annuale per il programma di assistenza agli orfani è di 180 Euro a bambino, mentre tre anni sono il tempo necessario per sviluppare compiutamente tutte le fasi del progetto.
Lo Swaziland, uno dei più piccoli e poveri paesi africani tra il Sud Africa ed il Mozambico, è una delle aree del mondo maggiormente colpite dai disastri ambientali e sanitari dovuti alle alterazioni climatiche. Legambiente ha avviato la realizzazione di un sistema di social welfare per sostenere i bambini orfani, gestito da organizzazioni locali e dallo Shewula Trust, un comitato che rappresenta l?intera comunità. L?azione di Legambiente si concretizza attraverso un intervento multisettoriale con l?obiettivo di garantire la sostenibilità finanziaria del comitato e la continuità delle sue attività, grazie all?utilizzo e la messa a frutto delle proprie risorse.

PER EFFETTUARE LA DONAZIONE è possibile scegliere: una unica soluzione, pari a 180 Euro l?anno; ogni tre mesi, pari a 45 Euro; ogni mese, pari a 15 Euro.

MODALITA?: Versamento sul CC postale: C/C n. 57431009 intestato a: LEGAMBIENTE onlus Via Salaria, 403 00199 Roma ? Causale: Adozioni Swaziland.
Bonifico bancario ? S.O.S. Legambiente N° 000000511440 abi 05018 cab 12100 cin N, c/o Banca Popolare Etica. Causale: Adozioni Swaziland.

Cosa fa VITA?

Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è  grazie a chi decide di sostenerci.