Politica

Servizio civile, 37mila giovani partiranno nel 2004

La previsione (di cui pubblichiamo un abstract) contenuta nella relazione annuale presentata al parlamento dall'Ufficio nazionale.

di Redazione

Il 2003 si è concluso con più di 18.000 volontari avviati e oltre 2.000 progetti approvati. Per il 2004 l’Ufficio prevede di avviare al servizio civile 37.000 giovani. E’ stata presentata al Parlamento dal Ministro Giovanardi, con delega per il servizio civile, la Relazione sull’organizzazione, sulla gestione e sullo svolgimento del servizio civile per l’anno 2003. Il dato più rilevante che emerge dalla relazione è l’incremento dei soggetti coinvolti: aumentati, da 7.865 avviati nel 2002 a 18.256, il numero dei volontari in servizio civile nel 2003; sono cresciuti, da 1.488 a oltre duemila, i progetti approvati e si fanno sempre più numerosi gli enti del terzo settore che operano nel mondo del servizio civile. Dalla relazione emerge come il compito più impegnativo del servizio civile consiste nel favorire la cultura di una cittadinanza attiva attraverso la crescita formativa delle giovani generazioni. La sfida per il futuro è quella di coinvolgere il maggior numero di giovani nel servizio civile, ma ciò sarà possibile soprattutto con la disponibilità di adeguate risorse finanziarie. La relazione è stata curata dall’Ufficio nazionale per il servizio civile e traccia il bilancio del lavoro svolto, illustra le diverse questioni delle quali si occupa l’Ufficio nel suo quinto anno di attività e fa il punto sullo stato di attuazione del servizio civile in Italia. La relazione si apre con una illustrazione sintetica sui principali obiettivi realizzati nel corso del 2003 e sugli interventi organizzativi portati a compimento. Tra i temi di maggior interesse affrontati quest’anno nella presentazione del Direttore generale, on. Massimo Palombi, il crescente numero di adesione ai progetti servizio civile registrato nel corso dell’anno, la circolare per l’accreditamento degli enti e la carta di impegno etico, allegata alla relazione. Il rapporto si suddivide poi in tre parti, nelle quali sono raccolte le relazioni redatte a cura di ciascun ufficio e servizio, che illustrano le principali attività ed adempimenti posti in essere nel corso del 2003. La prima parte è dedicata all’organizzazione ed al funzionamento dell’Ufficio, con particolare riguardo alla gestione del bilancio, all’attività normativa ed alla comunicazione ed informazione. Nella seconda e terza parte sono rispettivamente descritte le attività connesse all’attuazione della legge n. 230 del 1998 in materia di obiezione di coscienza e della legge n. 64 del 2001 istitutiva del servizio civile nazionale. In allegato sono inoltre riportati grafici e figure, che forniscono un bilancio numerico e statistico delle funzioni svolte. L’intero rapporto scaricabile da: www.governo.it


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