Mondo
Iraq: Terre des hommes contro Scelli, viola i principi della Croce Rossa
Attacco del presidente Raffaele K. Salinari contro la difesa dell'ospedale Cri da parte di miliziani di Al Sadr
L’ong Terre des hommes, impegnata in Iraq in progetti a favore dell’infanzia, si dice ”sbalordita” nell’apprendere che l’ospedale Medical city della Croce Rossa Italiana e’ difeso, anche se non con le armi, dai miliziani di Al Sadr.
”Le dichiarazioni del Commissario Maurizio Scelli – afferma in un comunicato Raffaele K. Salinari, responsabile dell’ong – sono gravissime. Non solo rappresentano una violazione dei principi comunemente adottati dalla Federazione Internazionale della Croce Rossa, ma mettono in pericolo il lavoro di tutte quelle agenzie umanitarie che ancora si riferiscono al Codice di condotta della Ifcr (Federazione Int. Croce Rossa e Mezzaluna), che quest’anno compie dieci anni, per le loro operazioni umanitarie”. E non importa se si tratta solo di operazioni di intelligence: ”anche questa – ritiene Salinari – e’ parte integrante dell’attivita’ bellica. Questo vuol dire scardinare ogni principio di neutralita’, di equita’, di indipendenza. Questo chiama in causa anche il Governo italiano che ha nominato Scelli. Siamo molto preoccupati di tutto cio’ rappresenta il tentativo di azzerare una consuetudine che e’ ormai norma comune”. Salinari infine sottolinea che ”I miliziani che oggi stanno proteggendo i medici italiani, sono le stesse ‘Forze Ostili’ che il 6 agosto attaccarono il contingente militare sul ponte di Nassirya. Terre des hommes Italia chiede, ancora una volta, l’immediata creazione di spazi umanitari protetti per assistere la popolazione civile, in base ai principi del Diritto internazionale umanitario”.
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