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Elezioni, Forum: Governo si confronti con nostri temi

Patriarce e Rasimelli, a nome del Forum permanente del Terzo settore, intervengono sul dopo voto.

di Giampaolo Cerri

Il Forum permanente del Terzo settore interviene nel dibattito post-elettorale con la sua valutazione. “Nella passata legislatura”, dice una nota ufficiale, “si è aperto un nuovo ed importante capitolo delle politiche sociali e di riconoscimento del terzo settore, così come del lavoro e del valore del Forum Permanente del Terzo Settore quale parte sociale e soggetto di innovazione della politica, della rappresentanza, della istituzionalità sociale”. Secondo il Forum “rimane ora aperta una fase attuativa molto delicata nella quale noi vogliamo essere soggetti attivi a propositivi. I problemi e le opportunità che il terzo settore ha di fronte sono molte anche in rapporto al processo di trasformazione e sviluppo dell’intero Paese”. La nota prosegue ricordando come “sono argomenti su cui il Forum Permanente del Terzo Settore aveva presentato (prima delle elezioni) a tutte le forze politiche una piattaforma di proposte, incentrata su cinque punti principali: educazione e formazione ovvero un patto tra generazioni; nuova economia del sociale e necessità di incentivare limprenditoria sociale e le politiche attive per il settore dei servizi alla persona; riforma del welfare e federalismo secondo il principio di sussidiarietà e quello dell’universalismo dei diritti; nuova cultura dell’accoglienza; la dimensione internazionale”. “Quella stessa piattaforma – dichiarano i portavoce Giampiero Rasimelli e Edoardo Patriarca – la offriamo ora al Presidente del Consiglio incaricato perché ne possa tenere conto nella formazione del nuovo Governo, così come al capo dell’opposizione perché ne presidi, se lo vorrà, i contenuti”. “Al nuovo Governo chiediamo anche di confermarci ed esplicitare il rapporto di concertazione avviato nella precedente legislatura con il Forum Permanente del Terzo Settore e di farci conoscere al più presto contenuti e priorità della sua azione in merito”. “Noi – concludono i portavoce – valuteremo con serenità e determinazione, come peraltro abbiamo sempre fatto nella passata legislatura, fatti e comportamenti concreti di maggioranza e opposizione, non con l’ottica dell’interesse di parte ma per un’idea di sviluppo e crescita della nostra società più equa e solidale”.


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