Cultura

Card. Sodano: solidarietà e pace contro fame nel mondo

Questi gli strumenti indicati dal Segretario di Stato Vaticano, card. Angelo Sodano, alla riunione Onu sulla ''lotta alla fame e povertà''

di Paolo Manzo

Il ”rispetto della persona umana”, l’attuazione del ”principio di solidarieta”’, e la ”promozione della pace”. Sono gli ‘strumenti’ che la Santa Sede propone per combattere la fame e la poverta’ nel mondo, indicati dal Segretario di Stato Vaticano, card. Angelo Sodano, alla riunione delle Nazioni Unite sulla ”lotta alla fame e poverta”’, svoltasi ieri a New York. ”Tutti siamo coscienti della gravita’ del problema della fame nel mondo -ha sottolineato Sodano- particolarmente preoccupata e’ la Santa Sede che assicura tutti gli sforzi della Chiesa cattolica per sradicare dal mondo questo flagello”. ”La Santa Sede -ha ribadito il Segretario di Stato- ha sempre appoggiato tutte le iniziative degli organismi delle Nazioni Unite, in particolare della Fao, dell’Ifad e del Wfp, le cui attivita’ sono direttamente interessate a combattere la fame e la sicurezza alimentare”. Il card. Sodano ha poi sottolineato come una delle questioni principali sia quella del finanziamento dei progetti alimentari. La Santa Sede, così, conferma la vicinanza della sua politica estera a Francia e Brasile. Sono stati, infatti, il presidente verde-oro Lula e il suo omoloco transalpino a volere introdurre uno studio approfondito per combattere la fame nel mondo. All’iniziativa, che è sfociata nel rapporto Landau che esamina gli strumenti per potere raccogliere i 42 miliardi di euro necessari per raggiungere gli “obiettivi del Millenio” dell’Onu ed è la base di partenza dei lavori all’Onu, hanno aderito il presidente cileno Ricardo Lagos e il suo omologo iberico, Rodriguez Zapatero. Un asse, quello vatican-franco-brasiliano che era stato inaugurato lo scorso febbraio, quando Chirac e Lula furono gli unici due presidenti ad appoggiare al 100% (ossia con tanto di remissione di lettere ufficiali nelle mani del Santo Padre) la posizione della Santa Sede sulla guerra preventiva, definita dal Segretario per i Rapporti con gli Stati, Jean-Louis Tauran, “un crimine contro la pace”.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA