Sostenibilità

Ambiente: mercoledì si celebra giornata senza auto

Sono quattordici le citta' italiane che aderiscono alla Giornata Europea "In citta' senza la mia auto" mercoledi' 22 settembre, per un totale di oltre 5 milioni di italiani coinvolti.

di Paul Ricard

Sono quattordici le citta’ italiane che aderiscono alla Giornata Europea “In citta’ senza la mia auto” mercoledi’ 22 settembre, per un totale di oltre 5 milioni di italiani coinvolti. Alla giornata, che conclude la “Settimana europea della mobilita’ sostenibile” finanziata dall’Unione Europea, sono coinvolti 36 paesi. Le citta’ italiane sono Bari, Bergamo, Vercelli, Brescia, Mantova, Napoli, Parma, Ravenna, Reggio Emilia, Savona, Siena, Ferrara, Milano. A queste si aggiunge Ancona, che supporta l’iniziativa senza esserne pienamente coinvolta. La giornata europea “In citta’ senza la mia auto” si propone far comprendere ai cittadini l’importanza di realizzare azioni concrete contro l’inquinamento atmosferico causato dal continuo aumento del traffico veicolare negli ambienti urbani. Attualmente l’80% del totale del combustibile utilizzato in Europa e’ usato nel trasporto su strada. Negli ultimi 8 anni e’ soprattutto il traffico privato ad essere aumentato: + 9,4%, mentre dal 1975 e’ raddoppiata la distanza media tra abitazioni e luoghi di lavoro. Gli spostamenti via strada sono una delle maggiori cause di inquinamento, responsabili di oltre il 40% delle emissioni di particolato, le polveri fini responsabili dell’inquinamento delle citta’. Tre le misure proposte dall’iniziativa: incoraggiare mezzi alternativi di trasporto all’auto privata, informare i cittadini sui rischi connessi all’inquinamento urbano per la salute, mettere le citta’ in un’altra luce grazie soprattutto alla riduzione del traffico veicolare. Tra le citta’ italiane spiccano, per iniziative in calendario, Napoli, Ferrara e Reggio Emilia. A Napoli mercoledi 22 il Comune presenta il progetto pilota “Comfort mobility manager” in collaborazione con l’Universita’ degli studi di Napoli “Federico II”. L’obiettivo e’ quello di ridurre l’uso dell’auto negli spostamenti pendolari, contribuendo a ridurre il traffico, i consumi energetici e a migliorare la qualita’ dell’aria. Anche Reggio Emilia punta sul trasporto pubblico, incentivando in questi giorni tutti i lavoratori a recarsi al lavoro in bicicletta o con i mezzi pubblici. Chi aderisce all’iniziativa dovra’ ritirare un diario in cui verranno registrati gli spostamenti casa/lavoro effettuati in bici o con i mezzi pubblici. A Ferrara mercoledi’ 22 e’ prevista la chiusura al traffico dalle 10 alle 12, una mostra su “donne in bicicletta” e la presentazione del progetto “sicuro nei miei percorsi” dedicata ai ragazzi. La settimana europea della mobilita’ sostenibile e’ dedicata quest’anno ai bambini: “Safe streets for children”, con l’obiettivo di ridurre i rischi per i bambini e i ragazzi sulle strade cittadine: ogni anno oltre 2.100 giovani sotto i 17 anni perdono la vita sulle strade secondo l’Unione Europea, e la maggior parte degli incidenti avviene nel percorso da o verso scuola. In occasione della Settimana europea per la mobilita’ sostenibile le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL con le associazioni ambientaliste Amici della Terra, Legambiente e WWF, Acli, Banca Etica e Forum permanente del Terzo settore hanno presentato il “Manifesto per la mobilita’ urbana sostenibile”. Alla base del manifesto, l’invito ai cittadini ad usare meno l’auto privata, la sollecitazione ai datori di lavoro pubblici e privati di contribuire economicamente agli spostamenti piu’ ecologici dei dipendenti, la richiesta a tutte le istituzioni, dal Governo alle Regioni ai Comuni, di una “svolta decisa e incisiva di investimenti a sostegno a tutte le modalita’ di mobilita’ sostenibile, a partire dal trasporto pubblico locale”. Alla settimana europea aderisce anche il Ministero dell’ Ambiente “attraverso un’iniziativa, simbolica ma concreta – fa sapere il ministero – , che promuove l’utilizzo del trasporto pubblico urbano in alternativa all’auto privata, mettendo a disposizione dei propri dipendenti due biglietti gratuiti per il trasporto pubblico”.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA