Famiglia

Stato dell’arte, proposte e referendum sulla legge 40

Il dettaglio sui cinque quesiti referendari per cui é in atto una raccolta di firme.

di Benedetta Verrini

La legge 40 del 19 febbraio 2004, «Norma in materia di procreazione medicalmente assistita» è attualmente al centro di diversi interventi legislativi. Da un lato, il 16 agosto il ministero della Salute ne ha pubblicato le Linee guida applicative. Dall?altro, però, è in atto una raccolta di firme per cinque quesiti referendari (ciascuno dovrà giungere a quota 500mila entro il 20 settembre) e anche una poposta di legge ?integrativa?, la S. 3022, presentata da Tomassini e Bianconi (FI) il 6 luglio scorso al Senato. Di seguito, il dettaglio sui quesiti referendari.

Totalmente abrogativo
Contenuto:
Il primo referendum è totalmente abrogativo ed è proposto dai radicali, appoggiato da Rifondazione comunista e sottoscritto da alcuni premi Nobel e scienziati. La legge n. 40 per i radicali va abrogata e basta.
Sostenitori: Radicali, Associazione Luca Coscioni, Rifondazione Comunista.

Sulla salute della donna
Contenuto:
Il primo dei referendum parzialmente abrogativi è volto ad eliminare dalla legge 40 i passaggi ritenuti dannosi per la salute della donna, là dove vieta la crioconservazione degli embrioni e la limitazione dell?impianto a un massimo di tre embrioni.
Sostenitori: Uno schieramento trasversale, che ha aderito alla cosiddetta «opzione Pollastrini», la deputata diessina che si è spesa a modificare alcune parti della legge. In esso figurano parlamentari, gli stessi esponenti radicali, dirigenti Cgil, docenti universitari e rappresentanti di associazioni come Madre provetta, Lega italiana fibrosi cistica, Tribunale per i diritti del malato – Cittadinanzattiva.

Su fecondazione eterologa
Contenuto:
Il secondo quesito intende rimuovere dalla legge il divieto di fecondazione eterologa (cioè di un donatore esterno alla coppia) e le pene previste per chi contravviene alla norma.
Sostenitori: Uno schieramento trasversale dell?area laica e riformista.
Libertà di ricerca
Contenuto:
Il quesito intende rimuovere i passaggi di legge ritenuti limitativi della ricerca scientifica, là dove vieta la crioconservazione degli embrioni, la sperimentazione sulle cellule staminali embrionali, la clonazione a scopo terapeutico.
Sostenitori: Uno schieramento trasversale, in cui figurano parlamentari, gli stessi esponenti radicali, dirigenti Cgil, docenti universitari e rappresentanti di associazioni come Madre provetta, Lega italiana fibrosi cistica, Tribunale per i diritti del malato – Cittadinanzattiva.

Sull?autodeterminazione
Contenuto:
Il quarto quesito parzialmente abrogativo, quello più ?di bandiera?, chiede di abrogare il primo articolo della legge 40, che riconosce la personalità giuridica dell?embrione. Il passaggio è ritenuto lesivo del diritto della donna all?autodeterminazione. Di matrice, insieme, radicale, diessina e Cgil.
Sostenitori: Hanno sottoscritto il quarto quesito i parlamentari Zanotti, Pollastrini, Cossutta, Franco, Trupia, Zanella, Magnolfi, Villone; le dirigenti Cgil Piccinini, Toniollo, Leone, Castellano e la presidente dell?associazione Madre provetta, Monica Soldano.

Info:
Pro, contro e info:

Procreazione – COMITATO REFERENDUM
MPV Movimento Per la Vita Italiano
Ministero della Salute
Forum delle Associazioni Familiari
Senato della Repubblica

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