Famiglia

Fondazione don Gnocchi festeggia un importante compleanno a Roma

Sabato 18 settembre sarà la festa del cinquantenario di presenza delle Suore Salesie nel Centro S. Maria della Pace

di Gabriella Meroni

Sabato 18 settembre prossimo, dalle ore 9 alle 17, al Centro ?S. Maria della Pace – Fondazione Don Gnocchi? di Roma (via Maresciallo Caviglia, 30), si terrà un convegno in occasione del ?50° anniversario della presenza e collaborazione delle Suore Salesie nel Centro S. Maria della Pace?. Dal lontano 1954, infatti, le suore di San Francesco di Sales svolgono nella struttura romana della Fondazione la loro competente attività educativa, infermieristica, assistenziale e religiosa. Il programma del convegno è il seguente: in mattinata l’appuntamento sarà aperto da un saluto del direttore del Centro, Salvatore Provenza e del vicario episcopale della vita consacrata della diocesi di Roma, monsignor Natalino Zagotto. A seguire, sono previsti interventi di monsignor Angelo Bazzari, presidente della Fondazione Don Gnocchi (tema: ?La presenza dei religiosi nella Fondazione: ieri, oggi, domani?); Suor Plinia Penon, caposala del reparto ambulatoriale, presente al Centro fin dai tempi di don Gnocchi (?Incontro di due carismi: San Francesco di Sales e don Carlo Gnocchi?) e monsignor Armando Brambilla, vescovo per la pastorale della salute (?La presenza dei religiosi nella sanità romana?), con conclusioni dell’onorevole Francesco Storace, presidente della regione Lazio. Seguirà, alle ore 12.30, una celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Luigi Moretti, vicegerente per la diocesi di Roma. Nel pomeriggio, a partire dalle ore 15, ci saranno un incontro di riflessione dei religiosi e del personale operante in Fondazione, seguito da un momento di festa con gli operatori e gli ospiti, con l’esibizione di un coro degli alpini. Ricordiamo che la presenza della Fondazione Don Gnocchi a Roma si articola complessivamente su due presìdi: accanto allo storico Centro ?S. Maria della Pace? di Roma (avviato nel dopoguerra da don Carlo Gnocchi come collegio per i mutilatini e trasformatosi nel tempo in una moderna struttura di riabilitazione con un ampio ventaglio di servizi), si è aggiunto agli inizi del 2004 il Centro ?S. Maria della Provvidenza? (già ?Istituto Madre Nasi?), che la Fondazione ha rilevato dalla ?Piccola Casa della Divina Provvidenza di San Giuseppe Cottolengo?. Anche in quest’ultimo caso è stato programmato un progetto di riqualificazione destinato a fare del Centro ?S. Maria della Provvidenza? una struttura sempre più qualificata sul fronte della riabilitazione per disabili e per persone affette dal morbo di Alzheimer e Parkinson. La Fondazione Don Gnocchi vanta oltre mezzo secolo di impegno sulla frontiera del bisogno. Istituita nel dopoguerra dal Venerabile don Carlo Gnocchi per assicurare cura, riabilitazione e integrazione sociale ai ?mutilatini?, i ragazzi vittime di ordigni bellici, con il tempo ha ampliato il proprio raggio d’azione a favore soprattutto di giovani disabili, affetti da complesse patologie acquisite e congenite, ma anche nei confronti di pazienti di ogni età che necessitano di interventi riabilitativi neurologici, ortopedici, cardiologici e respiratori. Dall’81 l’attività si è estesa all’assistenza degli anziani, in prevalenza non autosufficienti e negli ultimi anni anche ai malati oncologici terminali. Riconosciuta Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), segnatamente per i centri di Milano e Firenze, oggi la Fondazione ha alle proprie dipendenze oltre 3.400 operatori ed eroga le proprie prestazioni in regime di accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale in 25 Centri, distribuiti in nove regioni italiane. Di recente ha ottenuto il riconoscimento di Organizzazione Non Governativa (ONG) per un più diretto intervento nei Paesi in via di Sviluppo: un Centro per disabili è stato inaugurato in questi giorni in Bosnia Erzegovina, mentre altri progetti sono in corso in Ruanda, Zimbabwe, Tibet, Ecuador e in altre parti del mondo.


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