Mondo

Citigroup ammette responsabilità su vendita bond del 2 agosto

In una nota, la banca statunitense afferma che, prima di effettuare quell’ operazione, la banca avrebbe dovuto tener conto delle conseguenze derivanti alla clientela

di Francesco Maggio

Ammissione di colpa da parte di Citigroup, il Gruppo statunitense che rappresenta la maggiore società mondiale nel comparto dei servizi finanziari, in relazione alla maxi-vendita di bond effettuata il 2 agosto scorso su MTS, il mercato telematico europeo, per un controvalore di circa dieci miliardi di euro. In una comunicazione indirizzata allo stesso staff dell’ istituto, infatti, il responsabile per il mercato globale dei capitali di Citigroup, Thomas Maheras, afferma che, prima di effettuare quell? operazione, la banca avrebbe dovuto tener conto delle conseguenze derivanti alla clientela. Citigroup il 2 agosto aveva venduto circa 200 bond governativi nel giro di pochi minuti, per cui il prezzo dei titoli era sceso bruscamente. In seguito, lo stesso Gruppo aveva provveduto a riacquistare un determinato quantitativo di questi stessi bond, per un ammontare pari a circa quattro miliardi di euro. Nella ?memo? inoltrata allo staff dell? istituto, Maheras ammette che Citigroup ”non è stata in grado di valutare pienamente l?impatto sui nostri clienti, sugli altri soggetti partecipanti al mercato e sui nostri regolatori”. Gli organi di controllo britannici, cioé la FSA (Financial Services Authority), hanno aperto un?inchiesta su questa transazione, e gli stessi organismi di altri Paesi stanno esaminando le modalità della transazione. Citigroup – è stato sottolineato – sta del resto collaborando nell?ambito dell?inchiesta avviata dalla FSA. Peraltro, lo stesso responsabile per il mercato globale dei capitali della banca difende nella comunicazione inviata al personale la strategia di fondo su cui si basa Citigroup. Infatti – si afferma – le ”prontezza nell’ immettere capitali sui mercati”, oltre ad un ”modo di pensare creativo” rappresentano ”qualità che noi consideriamo favorevolmente” nel modo di operare del personale e che ”sono stati importanti fattori del nostro successo”. ”Tuttavia – conclude Citigroup – noi dobbiamo essere sicuri del fatto che nell?ambito di qualsiasi operazione venga pienamente valutato l?impatto derivante dalle nostre azioni, sia sulla nostra clientela che sul mercato”.


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