Famiglia

Minori: ass. Meter, dare a tutti un documento di identit

Per il sacerdote anti-pedofiilia, don Fortunato Di Noto, la carta d'identità obbligatoria per bambini è una misura di sicurezza di cui si sente oggi la mancanza

di Gabriella Meroni

Se oggi chiedessimo ai quasi 10 milioni di minori (inferiori ai 15 anni) se portano con se una ?carta di identità? o ?carta di appartenenza? ci troveremmo in una situazione desolante. Pochissimi avranno un documento di riconoscimento. Il presupposto di non avere una carta di identità nasce dal fatto che ?i bambini sono sempre con i genitori?, ma sappiamo che in molti casi non è così. Per prevenire e contribuire a individuare i bambini sottratti, rapiti o venduti clandestinamente deve essere obbligatoria la foto fin dalla nascita nei documenti di riconoscimento che ogni genitore deve obbligatoriamente produrre. Non è solo sufficiente la registrazione anagrafica, ma una tessera di appartenenza, sotto il vigile controllo dello Stato. L’atto di nascita è già un importante documento per il bambino e i genitori, ma oggi piu’ che mai necessita che i genitori, non in maniera facoltativa, richiedano un documento di identità dalla nascita al compimento dei 18 anni. E’ questa la proposta al vaglio dell’Associazione Meter onlus di don Fortunato Di Noto, impegnata nella tutela dell’infanzia e dell’adolescenza e che inoltrerà al Ministro per le pari Opportunità, On.le Stefania Prestigiacomo, affinché si faccia promotrice di una campagna informativa e preventiva ?sull’obbligo della produzione di una carta di appartenenza e identità per i bambini?. Don Fortunato Di Noto, presidente dell’Associazione Meter e Membro dei Comitato Interministeriale Ciclope della Presidenza del Consiglio, aggiunge: ?Bisogna educare i bambini a portare (almeno dai 5/6 anni in poi) il documento di riconoscimento sempre con sé, come anche i genitori che accompagnano i loro figli. L’esperienza quotidiana e una specifica formazione delle autorità di frontiere e di polizia possono essere in grado di riconoscere anche le piu’ piccole peculiarità fisiognomiche utili ai fini dell’identificazione. Evidentemente non basta solo il ?documento? anche se ?può essere alla base di una buona educazione dei nostri figli ad una propria identità e appartenenza, a non essere dimenticati?


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