Volontariato
Accompagnatori di storie: ricette per il servizio civile
Sono aperte le candidature di Fondazione Arché, l’ente che accompagna bambini e famiglie vulnerabili nella costruzione dell’autonomia, per vivere l'esperienza del servizio civile nelle comunità mamma bambino, negli uffici di Milano e Roma e negli appartamenti in semiautonomia
«Dopo anni da studente fuori sede, volevo sentirmi parte di una comunità». «Innumerevoli piatti di pasta, partite a calcio balilla, ma soprattutto impegno e solidarietà». «Questa è una formazione di tipo globale rispetto al semplice volontariato». Le voci sono quelle di alcuni giovani che negli anni hanno aderito al servizio civile universale nella formula declinata da Fondazione Arché, l’ente che dal 1991 accompagna bambini e famiglie vulnerabili nella costruzione dell’autonomia sociale, abitativa e lavorativa. Una proposta che si rinnova anche quest’anno per accogliere fino a 16 giovani nelle comunità mamma bambino di Casa Adriana e Casa Carla a Milano e di Casa Marzia a Roma, negli uffici di Milano e Roma, e negli appartamenti in semiautonomia milanesi.
Le proposte
A Milano sono molteplici gli ambiti in cui i candidati al servizio civile si possono cimentare. Gli “Accompagnatori di storie” punteranno a fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva. Un altro gruppo lavorerà sulla prevenzione dei rischi delle dipendenze nei minorenni attraverso attività educative che puntano a costruire un bagaglio solido di “Indipendenze culturali”. “Minori ProbAbili” è il progetto per contribuire a rafforzare le competenze dei minori con disabilità o con bisogni educativi speciali. “Donna Vita Libertà” si occupa dell’emancipazione delle donne in difficoltà, mentre “Comunità accoglienti e solidali” si pone come obiettivo l’integrazione sociale di giovani in situazioni di disagio. “Voce del verbo crescere” e “Voce del verbo esprimere” fanno parte del programma “Diritti all’educazione, diretti al futuro” e hanno Caritas italiana come capofila. “Voce del verbo comunicare” promuove inclusione e partecipazione di persone fragili nella vita sociale e culturale del territorio di Milano: con Caritas italiana come capofila, il programma cui fa riferimento è “Gli ultimi della fila”.
Anche a Roma si potrà lavorare sulle dipendenze e la resilienza delle comunità. “Essere prossimi, stare al passo”, con Caritas italiana capofila, è invece incluso nel programma “2024 opportunità inclusive a Roma”.
Come candidarsi
Chi è interessato a candidarsi (entro le ore 14 del 18 febbraio sulla piattaforma Dol a questo link) può ricevere maggiori informazioni al numero 02 603603 o scrivendo un’e-mail a francomagro@arche.it. Alcune testimonianze di ragazze e ragazzi che negli anni hanno scelto Arché per il loro anno di servizio civile, sono visibili qui. La data di avvio dei 12 mesi verrà pubblicata sul sito del Dipartimento per le Politiche giovanili e il servizio civile universale, ma sarà comunque entro il 23 settembre 2025. Il tempo di servizio richiesto è di 25 ore a settimana per un compenso mensile di 507,30 euro.
Le immagini di alcuni dei ragazzi che hanno aderito ai progetti di servizio civile universale negli anni scorsi sono di Fondazione Arché
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